Sono detti così per via della mancanza di cedole. Esempi italiani sono i BOT e i CTZ.
Essi hanno un prezzo di emissione inferiore al valore nominale. Infatti un investitore compra per esempio 90 euro di bond (emissione al 90%) e riceve alla scadenza 100 euro.
La differenza di 10 euro (10%) rappresenta l’interesse percepito.
Essi hanno un prezzo di emissione inferiore al valore nominale. Infatti un investitore compra per esempio 90 euro di bond (emissione al 90%) e riceve alla scadenza 100 euro.
La differenza di 10 euro (10%) rappresenta l’interesse percepito.