mercoledì 19 luglio 2017

Bond euro, apertura positiva, prosegue trend discesa rendimenti pre Bce

MILANO (Reuters) - Aprono in lieve rialzo i futures sui Bund e quelli sui Btp, a conferma dell'intonazione positiva che prevale sui mercati obbligazionari già dalla fine della settimana scorsa, pur con volumi di scambio sempre più estivi.

** Una serie di fattori favorisce uno schiacciamento dei rendimenti di mercato dopo la recente e ampia correzione verso l'alto. Secondo gli operatori il presidente della Bce Mario Draghi potrebbe cogliere l'occasione del meeting di domani della banca centrale per ammorbidire i toni rispetto al discorso di Sintra di fine giugno, che fu interpretato come un primo segnale della prossima modifica in senso meno accomodante della politica monetaria di Francoforte.
** Un ruolo lo giocano anche le difficoltà politiche del presidente Usa Donald Trump, che per la seconda volta non è riuscito a far passare al Senato la propria riforma sanitaria, alimentando i dubbi sulla capacità dell'amministrazione di realizzare l'agenda economica promessa.
** I dubbi sulle politiche di Trump si sommano a una serie di dati economici Usa non brillanti (ultimi quelli di ieri sui prezzi all'import, scesi in giugno per il secondo mese consecutivo) consolidando un clima di cautela sulle prossime mosse della Fed, in particolare sulla possibilità di un nuovo rialzo dei tassi entro fine 2017.
** Il tasso sul Btp decennale riparte stamane dal 2,20%, dopo essere sceso ieri fino a quota 2,18, minimo da circa due settimane. Lo spread Btp-Bund -- sceso ieri a 162 pb, minimo da circa due settimane-- riparte da 163: tuttavia gran parte della discesa dai 172 pb della chiusura di lunedì è da attribuire al 'roll' al nuovo benchmark tedesco agosto 2027 (dal precedente febbraio 2027), avvenuto ieri su piattaforma Tradeweb.
** Si fa più ricca oggi l'agenda sul primario della zona euro: la Germania riapre il trentennale agosto 2046 per un importo indicativo di un miliardo, mentre il Tesoro portoghese offre fino a 1,75 miliardi di carta a 6 e 12 mesi.
** La giornata più significativa sarà comunque quella di domani, quando sul mercato arriverà carta a medio lungo francese e spagnola per un importo fino oltre i 14 miliardi, indicizzati compresi.