L'apprezzamento del dollaro resta in un ordine di grandezza di poco inferiore a 2% nei confronti della sterlina, con la valuta britannica in vistosa ritirata anche nei confronti dell'euro.
A dispetto dello scacco elettorale che ha tolto ai Conservatori britannici la maggioranza al parlamento, Theresa May rimane la leader dei Tories e formerà un nuovo esecutivo che dal 19 giugno prossimo avvierà con l'Unione europea i colloqui definitivi per la Brexit.
Ad appoggiare i Conservatori, che hanno conquistato 'soltanto' 318 seggi alla House of Commons, sarà la formazione Dup, partito protestante degli Unionisti democratici dell'Irlanda del Nord, cui sono andati dieci seggi.
