domenica 30 ottobre 2016

Manovra, 600 mln ricostruzione post sisma

Per la ricostruzione "pubblica e privata" dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto la legge di Bilancio, trasmessa alla Camera, prevede fino a 600 milioni per il 2017, che aumentano negli anni successivi.
 
In particolare si tratta di 100 milioni l'anno prossimo, che diventano 200 annui dal 2018 al 2047 per il credito d'imposta sui finanziamenti agevolati (per 25 anni) per gli interventi privati di ricostruzione. Il credito d'imposta coprirà "l'intera rata, comprensiva della quota capitale e della quota interessi", come si legge nella relazione tecnica al provvedimento.
 
Ci sono poi 200 milioni per il 2017 (300 per il 2018, 350 per il 2019 e 150 per il 2020) per la concessione di contributi finalizzati alla ricostruzione pubblica. Le Regioni colpite, "in coerenza con la programmazione del Commissario per la ricostruzione" potranno poi stanziare altri 300 milioni nell'ambito dei programmi operativi cofinanziati dai fondi strutturali 2014-2020.