giovedì 10 marzo 2016

La Bce taglia i tassi, al via Qe 3

(ANSA/AP)
Stavolta 'Supermario' Draghi ha lasciato a bocca aperta davvero tutti. La Bce ha tagliato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,0%. Eurotower ha tagliato poi anche il tasso sui depositi bancari da -0,30% a -0,40%.

Il tasso sui prestiti marginali scende allo 0,25%. La Bce porta da 60 ad 80 miliardi al mese l'acquisto di bond attraverso il Qe.  Anche i bond emessi dalle aziende non finanziarie potranno essere comprati dalla Bce attraverso il Qe, purchè abbiano rating a livelli di investimento.

La Bce ha tagliato le stime d'inflazione per l'Eurozona a 0,1% per quest'anno (da 1%) e a 1,3% per il 2017 (da 1,6%) formulando una previsione dell'1,6% per il 2018. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi.

Draghi, misure stimoleranno prestiti e ripresa  - Con il nuovo pacchetto di sei misure di stimolo monetario la Bce punta a "un ulteriore allentamento delle condizioni finanziarie, a stimolare il credito e rinforzare" la ripresa. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi.  La Bce ha alzato al 50% dal 33% il limite acquistabile di ciascuna singola emissione di bond attraverso il Quantitative easing.
La Bce si aspetta che i tassi rimangano ai livelli attuali "a lungo, e ben oltre l'orizzonte temporale degli acquisti" che sta conducendo nel Quantitative easing. Ha detto il presidente della Bce, dando un netto messaggio sulla 'forward guidance' dei tassi che i mercati aspettavano fortemente.
Nel nuovo pacchetto di quattro maxi-prestiti Tltro della Bce alle banche, gli istituti di credito pagheranno un tasso tanto più negativo (a partire dallo zero del tasso principale) quanto più faranno credito, ha spiegato Draghi.