MILANO - Avvio positivo per Piazza Affari, che, come le altre principali Borse europee, tenta di recuperare terreno dopo la pesante correzione registrata venerdì, causata dai deludenti dati sul mercato del lavoro statunitense.
L’indice Ftse Mib segna un rialzo dell’1,1%, sostenuto in particolare dal comparto bancario. Gli investitori sembrano scettici riguardo alla possibilità dell’introduzione di una nuova tassa sugli extraprofitti, proposta dalla Lega, e questo sostiene l’intero settore.
A trainare il listino milanese sono le azioni di Banca Popolare di Sondrio, in netto progresso del 3%, seguite da Mediobanca, che guadagna il 2,1%. Bene anche Unicredit, Banca Mediolanum e Leonardo, tutte in crescita dell’1,8%, con performance simili a quelle registrate da Azimut, Banco Bpm e Mps. Intesa Sanpaolo si muove anch’essa in territorio positivo, con un incremento dell’1,6%.
Segno più anche per Generali, in attesa della pubblicazione dei risultati e di una possibile risposta a Mediobanca sull’offerta pubblica di scambio per Banca Generali, che avanza dello 0,9%. L’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, ha rilanciato la proposta come alternativa a un’eventuale operazione con Mps.
Sul fronte opposto, si segnala qualche presa di beneficio su Campari, che cede il 2,5% dopo il rally seguito alla diffusione dei conti trimestrali. In calo anche Ferrari, in flessione dello 0,6%, e Amplifon, che lascia sul terreno lo 0,4%.