Milano, 8 marzo 2024 – Tim prova a rialzarsi dopo il tonfo di ieri a Piazza Affari, quando il titolo ha perso oltre il 20% in seguito alla presentazione del nuovo piano industriale.
Nelle prime battute di scambi di oggi, il titolo sale del 3,8% a 0,22 euro.
Il piano industriale presentato ieri prevede la scissione di Tim in due società: una "NetCo" che conterrà la rete e l'infrastruttura e una "ServiceCo" che includerà i servizi e la clientela.
L'operazione ha fatto storcere il naso agli investitori, che hanno contestato la complessità del piano e la mancanza di dettagli su alcuni aspetti chiave, come la valorizzazione delle due società.
Oggi, Tim è in rialzo, ma la strada per la ripresa è ancora lunga.
La società dovrà dimostrare di essere in grado di realizzare il piano industriale e di creare valore per gli azionisti.
In un contesto di mercato difficile, Tim dovrà anche affrontare la concorrenza di altri operatori, come Iliad e Vodafone.
La partita è ancora aperta, ma Tim ha bisogno di una svolta per convincere gli investitori e tornare a crescere.
Ecco alcuni dei punti chiave del nuovo piano industriale di Tim:
- Scissione di Tim in due società: NetCo e ServiceCo
- NetCo: conterrà la rete e l'infrastruttura
- ServiceCo: includerà i servizi e la clientela
- Obiettivo: creare valore per gli azionisti
- Sfide: complessità del piano, concorrenza, contesto di mercato difficile
Il futuro di Tim dipenderà dalla capacità della società di realizzare il piano industriale e di affrontare le sfide del mercato.