venerdì 13 ottobre 2023

Piazza affari in ribasso tra incertezze globali ed echi della Fed

MILANO - Nelle prime contrattazioni di oggi, Piazza Affari mostra segni di incertezza, con l'indice Ftse Mib che si mantiene attorno alla parità (-0,1%). Questo andamento è in linea con le altre borse europee, poiché gli investitori continuano a riflettere sulle decisioni imminenti della Federal Reserve (Fed) alla luce dei dati sull'inflazione americana.

La preoccupazione inoltre si estende all'economia cinese, con il rischio di deflazione che è sotto i riflettori degli investitori, oltre alla costante attenzione verso gli sviluppi in corso in Israele.

Tra le società quotate a Milano, alcune stanno registrando variazioni significative nelle loro quotazioni. In particolare, Diasorin scivola del 2,2%, seguita da Fineco (-1,4%), Campari (-1,3%), Interpump (-1,2%) e Prysmian (-1,2%). Nel frattempo, Monte dei Paschi di Siena (MPS) e Bper mostrano una performance positiva, entrambe con un aumento del 3,4%. Questo slancio è stato supportato da Barclays, che ha aumentato il target price per Siena da 3,2 a 3,4 euro e per Modena da 3,8 a 4,3 euro.

Tra le altre società, Telecom Italia (TIM) sta registrando un modesto aumento del 0,5%, poiché gli investitori sono in attesa dell'offerta da parte di KKR per l'acquisto della rete. Tra le banche, Banco BPM è in rialzo del 1,7%, mentre Unicredit scivola leggermente (-0,8%).

Mediobanca mostra una variazione minima (-0,04%), con l'attesa della valutazione di Glass Lewis, un altro proxy advisor. Nel frattempo, Generali segna un leggero calo dello 0,2%, dopo aver ceduto Tua Assicurazioni ad Allianz ieri.

L'incertezza continua a permeare il mercato, guidando gli investitori a valutare attentamente gli sviluppi economici globali e le decisioni delle istituzioni finanziarie centrali come la Fed, mentre rimangono all'erta per le dinamiche geopolitiche in corso.