Nuovo monito di Bruxelles all'Italia sui conti pubblici. Il Mef ha ricevuto una nuova lettera dalla Commissione europea, in cui si chiede "di fornire una relazione sui cosiddetti 'fattori rilevanti' che possano giustificare un andamento del rapporto Debito/PIL con una riduzione meno marcata di quella richiesta". E' quanto si legge sul sito del ministero dell'Economia, in cui si precisa che la risposta "dovrà essere trasmessa entro il prossimo 13 novembre".
Una lettera simile era stata inviata anche negli anni passati. La risposta "sarà inviata a Bruxelles rispettando la scadenza indicata".
"L'ampia espansione di bilancio prevista per il 2019 è in netto contrasto con l'aggiustamento di bilancio raccomandato dal Consiglio", ricorda la Commissione Ue nella lettera inviata all'Italia. "Questa traiettoria di bilancio, unita ai rischi al ribasso per la crescita del Pil nominale - si legge nella lettera - sarà incompatibile con la necessità di ridurre in maniera risoluta il rapporto debito/PIL dell'Italia".
Una lettera simile era stata inviata anche negli anni passati. La risposta "sarà inviata a Bruxelles rispettando la scadenza indicata".
"L'ampia espansione di bilancio prevista per il 2019 è in netto contrasto con l'aggiustamento di bilancio raccomandato dal Consiglio", ricorda la Commissione Ue nella lettera inviata all'Italia. "Questa traiettoria di bilancio, unita ai rischi al ribasso per la crescita del Pil nominale - si legge nella lettera - sarà incompatibile con la necessità di ridurre in maniera risoluta il rapporto debito/PIL dell'Italia".