(Reuters) - L'azionario dell'area Asia/Pacifico è positivo sui segnali che Stati Uniti e Corea del Nord stanno ancora lavorando alla possibilità di tenere un vertice.
Il presidente Usa Donald Trump ieri ha annunciato l'arrivo di una squadra in Corea del Nord per preparare il summit che dovrebbe avere con Kim Jong Un, che la scorsa settimana Trump aveva annullato prima di riconsiderare l'idea. "Anche se non possiamo dire con sicurezza su quanto possano trovare un accordo, entrambe le parti sembrano voler fare progressi", commenta Nobuhiko Kuramochi, strategist di Mizuho Securities.
E' in calo invece il petrolio che sconta le attese di un possibile aumento dell'output da parte dei principali produttori.
** Intorno alle 8,15 l'indice MSCI, che non comprende la borsa giapponese, guadagna lo 0,38%. TOKYO ha chiuso con un progresso dello 0,13%.
** La borsa di SEUL sale dello 0,8%, trainata dai titoli che sono visti beneficiare da un ulteriore raffreddamento delle tensioni con Pyongyang.
** I segnali di distensione sul fronte delle relazioni tra Usa e Corea del Nord sostengono anche HONG KONG mentre SHANGHAI cede leggermente terreno. Tra i titoli più pesantemente colpiti dalle vendite sulla borsa cinese Inner Mongolia BaoTou Steel Union e Guangdong Dcenti Auto-Parts Stock segnano cali nell'ordine del 10% e Jiangsu Rutong Petro-Machinery cede oltre l'8%. A Hong Kong Prada sale del 2,4%.
** Debole SYDNEY, con il settore minerario e petrolifero messo sotto pressione dalla flessione dei prezzi delle commodity mentre le banche sono penalizzate dalla ripresa dell'inchiesta della Royal Commission sui servizi finanziari.
Il presidente Usa Donald Trump ieri ha annunciato l'arrivo di una squadra in Corea del Nord per preparare il summit che dovrebbe avere con Kim Jong Un, che la scorsa settimana Trump aveva annullato prima di riconsiderare l'idea. "Anche se non possiamo dire con sicurezza su quanto possano trovare un accordo, entrambe le parti sembrano voler fare progressi", commenta Nobuhiko Kuramochi, strategist di Mizuho Securities.
E' in calo invece il petrolio che sconta le attese di un possibile aumento dell'output da parte dei principali produttori.
** Intorno alle 8,15 l'indice MSCI, che non comprende la borsa giapponese, guadagna lo 0,38%. TOKYO ha chiuso con un progresso dello 0,13%.
** La borsa di SEUL sale dello 0,8%, trainata dai titoli che sono visti beneficiare da un ulteriore raffreddamento delle tensioni con Pyongyang.
** I segnali di distensione sul fronte delle relazioni tra Usa e Corea del Nord sostengono anche HONG KONG mentre SHANGHAI cede leggermente terreno. Tra i titoli più pesantemente colpiti dalle vendite sulla borsa cinese Inner Mongolia BaoTou Steel Union e Guangdong Dcenti Auto-Parts Stock segnano cali nell'ordine del 10% e Jiangsu Rutong Petro-Machinery cede oltre l'8%. A Hong Kong Prada sale del 2,4%.
** Debole SYDNEY, con il settore minerario e petrolifero messo sotto pressione dalla flessione dei prezzi delle commodity mentre le banche sono penalizzate dalla ripresa dell'inchiesta della Royal Commission sui servizi finanziari.