ROMA - "In questo momento qualcosa di più di una semplice risposta a una ripresa congiunturale, anche se siamo agli inizi" ha dichiarato il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, durante un incontro pubblico a Venezia.
"E' molto difficile dire se la ripresa è strutturale o congiunturale. In buona parte noi beneficiamo di un tono migliore dell'economia mondiale ed europea che siamo stati anche capaci di cogliere, quando in passato non lo avevamo colto, il che vuol dire che le riforme introdotte hanno aiutato. Bisogna proseguire su questo binario, complesso, che richiede approfondimento, non superficialità. Dopo la stabilizzazione del rapporto tra il debito pubblico e il Pil ora si deve assicurare una chiara tendenza alla discesa. Segnali positivi arrivano dai crediti deteriorati che in appena un anno si sono ridotti di un quarto, con il surplus delle partite correnti della bilancia dei pagamenti (a quasi il 3% del PIL) che denota la ritrovata vitalità delle nostre imprese esportatrici, con un debito estero netto che, in rapporto al PIL, è sceso dal 25 a meno dell'8% in poco più di tre anni".
"E' molto difficile dire se la ripresa è strutturale o congiunturale. In buona parte noi beneficiamo di un tono migliore dell'economia mondiale ed europea che siamo stati anche capaci di cogliere, quando in passato non lo avevamo colto, il che vuol dire che le riforme introdotte hanno aiutato. Bisogna proseguire su questo binario, complesso, che richiede approfondimento, non superficialità. Dopo la stabilizzazione del rapporto tra il debito pubblico e il Pil ora si deve assicurare una chiara tendenza alla discesa. Segnali positivi arrivano dai crediti deteriorati che in appena un anno si sono ridotti di un quarto, con il surplus delle partite correnti della bilancia dei pagamenti (a quasi il 3% del PIL) che denota la ritrovata vitalità delle nostre imprese esportatrici, con un debito estero netto che, in rapporto al PIL, è sceso dal 25 a meno dell'8% in poco più di tre anni".