L’Italia partecipa con circa 225 imprese e si configura così come la prima nazione estera per numero di espositori, seconda solo alla Francia: quasi a rappresentare la concorrenza tra i due paesi nel mondo del vino. Mentre l’Italia infatti anche nel 2016 è stata sul podio da un punto di vista dell’export mondiale, la Francia, come lamentano i viticoltori, riesce a strappare prezzi migliori e quindi a valorizzazione meglio i suoi vini.
L’appuntamento di Bordeaux rappresenta un evento importante a livello mondiale per il settore, ma anche per i wine lovers, dopo il Prowein e Vinitaly: tutte vetrine per un confronto sul comparto e le tendenze dei principali paesi produttori, ma anche per tutti quei paesi interessati ad importare il sangue di Bacco. Il mercato francese nel 2016 ha superato il valore di 155 milioni di euro (+8.9%), e la la Francia si pone come il sesto mercato mondiale.
