lunedì 15 maggio 2017

Mafia, commissariati supermercati Lidl e vigilanza tribunale Milano

MILANO (Reuters) - Un'inchiesta della procura di Milano sulle infiltrazioni in Lombardia del clan mafioso catanese dei Laudani ha portato al commissariamento di quattro direzioni generali dei supermercati Lidl, a 15 arresti e all'assunzione della vigilanza del tribunale del capoluogo meneghino.

Secondo quanto emerge da un comunicato della Guardia di finanza di Varese e stando a quanto riferiscono fonti giudiziarie, sono state commissariate quattro sedi italiane dei supermercati tedeschi Lidl nell'ambito di un'operazione della procura di Milano, che ipotizza infiltrazioni dei Laudani.

I commissariamenti sono stati decisi dal tribunale di Milano, sezione misure di prevenzione. Nei prossimi sei mesi la gestione in quattro delle dieci direzioni generali viene assunta dai giudici.

L'operazione ha portato a 15 arresti, tra cui una dipendente del comune di Milano, arrestata per corruzione in relazione ad un appalto scolastico, e un ex dipendente della provincia di Milano, accusato di traffico di influenze: si sarebbe messo a disposizione del clan.

Nell'ambito dell'operazione il tribunale ha assunto la direzione della società di sorveglianza privata del palazzo di giustizia di Milano, sempre per presunti legami con il clan dei Laudani.