mercoledì 18 gennaio 2017

Borse Asia-Pacifico in rialzo, vicine a massimi da tre mesi

(Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono oggi vicine ai massimi da tre mesi, grazie in particolare alle performance di Hong Kong e degli altri mercati cinesi, mentre le borse regionali beneficiano anche delle dichiarazioni del presidente eletto degli Usa Donald Trump sui pericoli del rafforzamento del dollaro.

L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,25 segna +0,38% a 447,07 punti. Il benchmark giapponese Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,43%.
"I commenti di Trump sul dollaro hanno contribuito ad alleviare la pressione al ribasso sullo yuan e sull'azionario cinese e abbiamo visto un aumento dei flussi di capitale dagli investitori della Cina continentale verso Hong Kong", dice lex Wong, un portfolio manager di Ample Capital, che gestisce un patrimonio di 100 milioni di dollari.

Trump ha detto che la forza del dollaro, in particolare contro lo yuan, "ci sta ammazzando".

Nonostante il ritorno dell'ottimismo sul mercato, rimane qualche cautela sull'andamento dell'economia cinese. Gene Frieda, una portfolio manager di Pimco, ha scritto in una nota che sebbene la crescita economica cinese appaia stabile a inizio 2017, un rallentamento più marcato "sembra inevitabile" nel secondo trimestre, anche a causa del contesto di un debito sempre più in aumento.

Tornando al mercato delle valute, la sterlina britannica consolida i guadagni dopo che ieri ha registrato il maggior rialzo in quasi 20 anni, a seguito dell'annuncio della premier Theresa May che il Parlamento voterà sulla Brexit.

Ma, avverte, Masashi Murata, currency strategist di Brown Brothers Harriman, "i mercati non possono essere troppo ottimisti sul fatto che il Parlamento britannico avrà un voto finale. La Brexit, che sia 'hard' o no, peserà sull'economia britannica".

** SHANGHAI in rialzo, anche se rallenta in fine seduta, nonostante l'effetto negativo sulle small cap dell'approccio di Trump verso la Cina. Aiutano invece le proiezioni positive sui guadagni nel 2016 delle blue chip.
** HONG KONG guadagna oltre l'1%, supera la soglia psicologica dei 23.000 punti per la prima volta in un mese e raggiunge in seduta i massimi da due mesi e mezzo.
** SYDNEY perde lo 0,36%, soprattutto a causa della performance negativa dei titoli finanziari, sulla scia di quelli Usa. Guadagnano invece i titoli legati all'energia.
** MUMBAI è positiva grazie alle banche, sulle prospettive di guadagni e in attesa del risultati trimestrali.
** SEUL è piatta, anche per i timori legati al mandato di arresto contro il capo della Samsung Jay F. Lee per una vicenda di presunte tangenti, mentre la moneta locale, il won, risente dei commenti di Trump sul dollaro e cresce.
** TAIWAN negativa, con gli investitori stranieri che restano conunque acquirenti netti.
** SINGAPORE si appresta a chiudere la terza seduta negativa di seguito, soprattutto a causa del comparto finanziario.