venerdì 30 dicembre 2016

Prestiti per pensionati, tutto quello che c’è da sapere

A quali condizioni vengono concessi i prestiti per pensionati e come funziona la cessione del quinto?

I prestiti per pensionati vengono di norma erogati oggi con una certa facilità perché gli enti finanziari hanno fiducia in chi paga le pensioni, l’INPS, in quanto ente statale che molto difficilmente può giungere al fallimento (rispetto ad esempio ad un datore di lavoro di un’azienda privata o di una piccola medio impresa). Ma ricevere la pensione (soprattutto quando si tratta di pensioni minime o comunque di importo basso) non basta come garanzia alla banca, bisogna rispettare dei requisiti che si possono rivelare decisivi per l’accesso all’offerta di prestiti per pensionati. Di seguito vediamo quali sono.

Prestiti pensionati: requisiti e problematiche

Il fattore che più incide nell’erogazione dei prestiti per pensionati è senza dubbio l’età. Fino a non molti anni fa era impossibile o quasi trovare un ente che accettasse di diventare creditore di una persona che superava i 75 anni o che non avrebbe estinto il debito, secondo la durata richiesta, entro gli 85. Per esempio quindi, supponendo di contrarre un debito spalmato su 15 anni, il pensionato, al momento della richiesta, non doveva avere più di 70 anni. Oggi per fortuna c’è chi effettua prestiti per pensionati più anziani fino ad arrivare ai 90 anni, ma solo certi istituti prevedono quest’opzione. La cessione del quinto è il modo in cui la stragrande maggioranza dei pensionati ripaga i propri debiti in modo da tenere sotto controllo le uscite e rendere la rata del prestito sostenibile rispetto alle entrate mensili. La cessione del quinto consiste nel versamento automatico da parte dell’ente previdenziale di massimo un quinto della pensione mensile. Interessati alla possibilità della cessione del quinto? Scopri di più: di seguito un’utile guida che spiega requisiti, problematiche e vantaggi di questa garanzia per i prestiti per pensionati e non solo.

Cessione del quinto pensione, quando non è ammessa

Questa cessione però non può essere richiesta su: ● invalidità civili; ● assegni mensili per l'assistenza ai pensionati per inabilità; ● assegni di sostegno al reddito(VOCRED, VOCOOP, VOESO); ● assegni al nucleo familiare; ● pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione; ● prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7 – ter, della Legge n. 92/2012. ● pensioni e assegni sociali

Vantaggi della cessione del quinto della pensione

La cessione del quinto della pensione, quando ammessa secondo i requisiti di legge, rappresenta una sicurezza per l’ente che effettua dei prestiti per pensionati e una semplificazione amministrativa notevole per il pensionato. Infatti è l’ente previdenziale che pensa a ritenere il quinto della pensione e a devolverlo all’ente finanziario, mentre il pensionato usufruisce dei soldi del prestito. Tenendo quindi conto dell’età, della possibilità di effettuare la cessione del quinto e quando queste due variabili possono creare dei problemi, il pensionato può sapere se un prestito gli sarà concesso oppure no e a quali condizioni. Chiudiamo con un’osservazione relativa alla domanda di prestiti online da parte di pensionati: oggi internet non è più uno strumento ad appannaggio dei più giovani e quindi anche molti over 70 trovano le migliori offerte di prestiti su internet.