MILANO, 11 aprile (Reuters) - Avvio in rialzo per i derivati
sul Bund, che sembrano destinati a beneficiare ancora della
politica accomodante della Bce, e in lieve calo per quelli sui
Btp all'inizio di una settimana che vedrà la tornata d'aste
italiane di metà mese.
In una seduta non particolamente ricca di spunti a livello macro, spicca il dato sulla produzione industriale italiana di febbraio che, secondo un sondaggio Reuters, dovrebbe mostrare una contrazione. La mediana delle attese prospetta infatti una flessione di 0,7% su mese dopo il +1,9% di febbraio, l'espansione più sostenuta da quattro anni e mezzo. A perimetro annuo, la stima è per una crescita di 1,6%, dopo +3,9% segnato a gennaio.
In arrivo invece da Via Nazionale i nuovi dati mensili relativi a febbraio su sofferenze, impieghi e depositi, oltre a quelli sul portafoglio di titoli di Stato nazionali detenuti dalle banche italiane. A fine gennaio il controvalore delle sofferenze risultava in aumento a 202,1 miliardi, con un tasso di crescita annua in rallentamento a 9,0% da 9,4% di dicembre.
Tornando alle aste, domani sarà la volta del Bot a 12 mesi di cui il Tesoro mette a disposizione degli investitori 6 miliardi di euro mentre mercoledì si terrà l'asta a medio lungo con Via XX Settembre che offrirà fino a un massimo di 8,250 miliardi di euro in Btp a 3, 7, 15 e 30 anni, compreso il nuovo titolo triennale aprile 2019, cedola 0,10%.
In una seduta non particolamente ricca di spunti a livello macro, spicca il dato sulla produzione industriale italiana di febbraio che, secondo un sondaggio Reuters, dovrebbe mostrare una contrazione. La mediana delle attese prospetta infatti una flessione di 0,7% su mese dopo il +1,9% di febbraio, l'espansione più sostenuta da quattro anni e mezzo. A perimetro annuo, la stima è per una crescita di 1,6%, dopo +3,9% segnato a gennaio.
In arrivo invece da Via Nazionale i nuovi dati mensili relativi a febbraio su sofferenze, impieghi e depositi, oltre a quelli sul portafoglio di titoli di Stato nazionali detenuti dalle banche italiane. A fine gennaio il controvalore delle sofferenze risultava in aumento a 202,1 miliardi, con un tasso di crescita annua in rallentamento a 9,0% da 9,4% di dicembre.
Tornando alle aste, domani sarà la volta del Bot a 12 mesi di cui il Tesoro mette a disposizione degli investitori 6 miliardi di euro mentre mercoledì si terrà l'asta a medio lungo con Via XX Settembre che offrirà fino a un massimo di 8,250 miliardi di euro in Btp a 3, 7, 15 e 30 anni, compreso il nuovo titolo triennale aprile 2019, cedola 0,10%.