giovedì 24 marzo 2016

Piazza Affari riduce il calo (-0,1%), riparte il Banco Popolare

La Borsa di Milano riduce il calo e si avvicina alla parità (Ftse Mib -0,1% a 18.450) grazie all'inversione di rotta di Banco Popolare (+5,7% a 7,7 euro). Dopo il via libera dei consigli alla fusione con Bpm (+1,83%) il Banco è stato protagonista di un avvio difficile e diversi congelamenti sia al rialzo che al ribasso. Occhi puntati per il risiko anche su Bper (+2,39%), Ubi (+0,9%) e Mps (+1,51%), insieme a Carige (+1,62%), mentre cede Bps (-0,79%). Segno meno per Cnh (-2,67%), Fca (-1,49%), all'indomani del collocamento del bond da 1,25 miliardi, ed Exor (-2,27%). Giù anche Mediaset (-1,97%) e Saipem (-1,33%), piatta Telecom (-0,4%), in attesa del Comitato Nomine che comincia a lavorare sulla successione al dimissionario a.d Marco Patuano, il quale, secondo indiscrezioni di stampa, dovrebbe passare a Stm (-0,53%). Sprint di Mondadori (+2,68%) dopo il via libera condizionato dell'Antitrust alla fusione con la divisione Libri di Rcs (+2,02%).