Italcementi sugli scudi a Piazza Affari dopo che, dopo non essere riuscita a fare prezzo nelle primissime fasi di seduta, piazza un progresso del 49,39% a quota 9,86 euro per azione, proiettandosi verso i 10,6 euro fissati per l'Opa dei tedeschi di Heidelberg. Sospesa Italmobiliare, la holding della famiglia Pesenti, che segna un teorico +36,56%. In evidenza tutto il comparto dei cementiferi, con Buzzi a +6,1% e Cementir a +11,41%. Italcementi ha annunciato ieri il passaggio in mani tedesche.
La famiglia Pesenti, che ha fondato il gruppo nella seconda meta' dell'Ottocento, ha raggiunto un accordo con Heidelbergcement per cedere il 45% della societa' a 1,67 miliardi di euro e l'operazione, una volta ottenuto il via libera delle autorita', sara' realizzata entro il 2016. A seguire, Heidelbergcement, che ha ottenuto da un consorzio di banche un prestito ponte da 4,4 miliardi, lancera' un'opa obbligatoria sull'intero capitale di Italcementi al prezzo di 10,60 euro per azione, che incorpora un premio del 70,6% per gli azionisti.
L'intesa dara' vita al secondo operatore al mondo nel cemento in termini di capacita' produttiva, il primo in termini di vendite nel settore degli aggregati e il terzo nel calcestruzzo: sara' un colosso da circa 200 milioni di tonnellate di capacita' produttiva, con un fatturato di circa 16,8 miliardi di euro realizzato in 60 Paesi di cinque continenti.