venerdì 8 maggio 2015

Crisi: a marzo l'indice del disagio sociale aumenta del 0,6%

ROMA. A marzo il Misery Index Confcommercio si è attestato su un valore stimato di 21,1 punti, in aumento di sei decimi di punto rispetto al mese di febbraio. Dopo aver toccato, a gennaio, il punto di minima degli ultimi anni, il MIC è tornato a salire in conseguenza di una ripresa della disoccupazione e dell'uscita dalla deflazione dei beni ad alta frequenza d'acquisto (-0,5% a febbraio 0,0% a marzo). L'aumento rilevato per il MIC, il secondo consecutivo, si inserisce in un contesto che, seppure in moderato miglioramento, è ancora caratterizzato da molte incertezze.

Nel primo trimestre dell'anno i modesti impulsi positivi provenienti dalla produzione non si sono, infatti, tradotti in una decisa ripresa dei consumi e non hanno prodotto effetti apprezzabili sui livelli occupazionali.

Presumibilmente solo nei prossimi mesi, con il consolidarsi della ripresa e con il dispiegarsi degli effetti della recente riforma del mercato del lavoro, l'occupazione potrà registrare concreti segnali di miglioramento contribuendo a ridimensionare l'area del disagio sociale.