lunedì 12 settembre 2016

Istat, in calo giovani a casa: -252mila

ROMA - Scendono al 22,3% nel secondo trimestre 2016 i ragazzi che non sono impegnati a scuola né a lavoro, i Neet (Not in Education, Employment or Training), erano al 25% nel secondo trimestre della 2013. Sono ora diminuiti di 252 mila unità in un anno, secondo l'Istat. Nei secondi trimestri l'incidenza dei Neet, cresciuta dall'inizio della crisi fino al 2013 (dal 17,7% del secondo trimestre 2008 al 25% del secondo 2013),è rimasta stabile tra il 2014 e il 2015, per poi scendere al 22,3% nel secondo trimestre 2016.

"Nel secondo trimestre del 2016 l'occupazione complessiva cresce in modo sostenuto rispetto al trimestre precedente (+0,8%, 189 mila), con una dinamica positiva che, con diversa intensità, riguarda tutte le tipologie". L'Istat segnala per i dipendenti a tempo indeterminato +0,3%, per quelli a termine +3,2% e per gli indipendenti +1,2%. Su base annua la crescita complessiva è di 439 mila occupati con una "significativa crescita" degli occupati di 15-34 anni (+223 mila su basa annua).

DISOCCUPAZIONE TRIMESTRE IN CALO A 11,5% - Il tasso di disoccupazione, dopo la stabilità dei due trimestri precedenti, diminuisce in lieve misura nel secondo trimestre 2016 (-0,1 punti) rispetto al trimestre precedente e di 0,6 punti rispetto allo stesso trimestre del 2015, all'11,5%. Lo comunica l'Istat sottolineando che questo significa, nell'anno, un calo di 109 mila disoccupati. Le persone in cerca di occupazione sono 2 milioni 965 mila. E' in calo anche il tasso di disoccupazione giovanile, relativo ai ragazzi di 15-24 anni, che scende al 35,5% dal 40,3% del trimestre precedente e dal 41,1% dell'anno precedente.