martedì 13 settembre 2016

BTP chiudono poco mossi dopo buone aste di metà mese

MILANO (Reuters) - I titoli di Stato italiani chiudono sui livelli della seduta precedente una giornata che nella fase mattutina aveva visto prevalere i rialzi, anche se di entità limitata. L'arretramento pomeridiano ha seguito l'andamento dei titoli di Stato degli altri paesi con lo spread di rendimento Btp/Bund rimasto sostanzialmente invariato.

** A caratterizzare la seduta il collocamento del Tesoro di quattro Btp -- a tre, sette, venti e trent'anni -- per complessivi 8 miliardi di euro, l'ammontare massimo offerto.

** Oggi Maria Cannata ha ricordato che il programma di emissione del Tesoro per il 2016 è a buon punto e sarà quasi completato quando si terrà il referendum costituzionale.

** Il contenuto rimbalzo dei tassi di interesse in asta è considerato dai trader fisiologica conseguenza dei rialzi dei rendimenti visti sul secondario nelle ultime sedute.

** Rispetto al collocamento precedente -- risalente a metà luglio -- la risalita dei rendimenti è pari a due centesimi sul 3 anni aprile 2019, 7 tick sul sette anni, una prima tranche a cedola ridotta 0,65.

** Il quadro macro continua a non essere rassicurante. Oggi il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha esplicitato l'intenzione del governo di ridurre nella nota di aggiornamento, di prossima pubblicazione, le stime di crescita sul Pil. E sul piano internazionale l'indice Zew sulla fiducia dell'economia tedescadi settembre si è collocato ben al di sotto delle previsioni.

** Nel pomeriggio è andata deserta la riapertura dell'asta dei Bot a 12 mesi riservata agli specialisti.