mercoledì 30 marzo 2016

S&P taglia le stime di crescita dell'eurozona e dell'Italia

MILANO - Standard & Poor’s taglia le stime di crescita dell’eurozona e dell'Italia. Tuttavia "l'insieme delle nuove misure accomodanti che la Banca centrale europea (BCE) ha annunciato, è stato ben accolto”, ha detto il capo economista di Standard & Poor per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa, Jean-Michel Six.

 Per quanto riguarda l’Italia, S&P stima un Pil in aumento dell’1,1 per cento nel 2016 e dell’1,3 per cento nel 2017, in calo rispetto alle precedenti stime. S&P rivede al ribasso anche le previsioni sull’inflazione. Da parte dei governi, viene riferito, non sono ancora sufficienti le riforme strutturali che potrebbero aumentare la competitività e l'efficienza dei mercati del lavoro.