giovedì 11 gennaio 2018

Corea del Sud verso bando trading criptovalute, scossa ai mercati

SEOUL (Reuters) - Il governo sudcoreano ha annunciato oggi di aver in programma di vietare il trading in criptovalute, spingendo i prezzi del bitcoin al ribasso e provocando scompiglio nel mercato delle monete virtuali, mentre le autorità del fisco e la polizia hanno effettuato dei raid in diverse agenzie di cambio virtuale per presunta evasione fiscale.

La stretta in Corea del Sud, fonte cruciale per la domanda di criptovaluta, arriva mentre i legislatori in tutto il mondo lavorano per regolare un asset il cui valore è balzato nel corso dell'ultimo anno.

Il ministro della Giustizia Park Sang-ki ha spiegato che il governo sta preparando una legge per vietare il trading delle monete virtuali negli scambi domestici.

"Ci sono grandi timori relativi alle monete virtuali e il ministero della Giustizia sta preparando una legge per vietare gli scambi delle criptovalute", ha detto Park ad una conferenza stampa, come confermato dall'ufficio stampa. La proposta è stata discussa con altre agenzie governative, il ministero delle Finanze e le autorità finanziarie, ha aggiunto.

La proposta di legge necessita della maggioranza dei voti dell'assemblea nazionale, in un processo che potrebbe richiedere mesi o anche anni.

Il prezzo locale dei bitcoin è sprofondato del 21% a metà seduta a 18,3 milioni di won (17.064,53 dollari) dopo i commenti del ministro, mantenendo comunque un premium del 30% rispetto ad altri paesi.

Il bitcoin è in calo di oltre il 10% nella piattaforma lussemburghese Bitstamp a 13.199 dollari, dopo essere sceso a 13.120, il minimo dallo scorso 2 gennaio.