lunedì 31 ottobre 2016

Borsa: Piazza Affari chiude in calo, -1,15%

MILANO - Chiude in calo Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha ceduto l'1,15% a 17.125 punti.

Mps: in Borsa scivola e perde il 4%

(ANSA) - MILANO, 31 OTT - Monte dei Paschi di Siena scivola in apertura della Borsa e perde il 4% a 0,25 euro. Sin dall'inizio delle contrattazioni il titolo si è attestato in terreno negativo.

Dopo una sospensione in asta di volatilità, il titolo è rientrato facendo segnare la perdita del 4%. Il 17 ottobre scorso, quando valeva 0,17 euro, il titolo aveva iniziato una considerevole risalita per raggiungere l'apice una settimana dopo a 0,34 euro. Dal 24 ottobre Mps ha subito un calo attestandosi oggi a 0,25 euro.

La capitalizzazione della banca al momento è di 733 milioni di euro.

Piazza Affari in lieve calo in avvio, Mps ancora in rosso

MILANO - Partenza in calo per Piazza Affari in avvio di seduta, in linea con le altre borse europee. Poco dopo le 9 l'indice FTSE Mib cede lo 0,55%, l'AllShare lo 0,45%. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 perde lo 0,33%.

Le banche (-0,8%) proseguono il calo di venerdì sull'onda delle prese di profitto dopo il recente rally in un contesto debole anche in Europa. A farne le spese Mps, partita in rialzo e poi finita in asta a -4,76% dopo il quasi -4% della precedente seduta.

domenica 30 ottobre 2016

Manovra, 600 mln ricostruzione post sisma

Per la ricostruzione "pubblica e privata" dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto la legge di Bilancio, trasmessa alla Camera, prevede fino a 600 milioni per il 2017, che aumentano negli anni successivi.
 
In particolare si tratta di 100 milioni l'anno prossimo, che diventano 200 annui dal 2018 al 2047 per il credito d'imposta sui finanziamenti agevolati (per 25 anni) per gli interventi privati di ricostruzione. Il credito d'imposta coprirà "l'intera rata, comprensiva della quota capitale e della quota interessi", come si legge nella relazione tecnica al provvedimento.
 
Ci sono poi 200 milioni per il 2017 (300 per il 2018, 350 per il 2019 e 150 per il 2020) per la concessione di contributi finalizzati alla ricostruzione pubblica. Le Regioni colpite, "in coerenza con la programmazione del Commissario per la ricostruzione" potranno poi stanziare altri 300 milioni nell'ambito dei programmi operativi cofinanziati dai fondi strutturali 2014-2020.

sabato 29 ottobre 2016

P.a, in arrivo checklist Sblocca opere

(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Dal numero dei nuovi posti di lavoro all'ammontare degli investimenti, passando per l'impatto sull'indotto e sul territorio. Secondo quanto si apprende sarebbero questi i principali criteri attraverso cui valutare quanto sia strategica un'opera e quindi riconoscergli i benefici previsti dal decreto Madia, attuativo della riforma P.a, che entrerà in vigore a giorni, precisamente l'11 novembre. Una sorta quindi di checklist, sulla cui scorta selezionare i progetti che potranno avvalersi della corsia preferenziale: fino al dimezzamento dei tempi burocratici e intervento del premier in caso di stallo.

venerdì 28 ottobre 2016

Piazza Affari giù con Eni, Mps e Carige

MILANO - Chiude debole Piazza Affari, ultima in Europa (Ftse Mib -0,59% a 17.324 punti), tra scambi brillanti per oltre 2,1 miliardi di euro di controvalore. A pesare sul listino milanese il calo di Eni (-1,75%), che ha chiuso al di sopra dei minimi dopo il rosso trimestrale di 0,56 miliardi. Sotto pressione Carige (-8,13%), pesante fin dall'apertura all'indomani della lettera della Bce, che le ha richiesto di cedere gran parte dei crediti deteriorati. Una prescrizione che, secondo gli analisti finanziari, apre le porte ad un possibile aumento di capitale.

Costo del notaio per la prima casa: i fattori essenziali per il calcolo delle spese notarili

Il costo del notaio per la prima casa è spesso una di quelle voci nell’elenco costi avvolta in un certo mistero: quanto mi costerà? Sono obbligato a rivolgermi a un notaio? Ma davvero si tratta di un’operazione importante? Come posso fare il calcolo delle spese notarili? Insomma, tutto ciò che riguarda il ruolo e il costo del notaio per la prima casa merita qualche chiarimento. Iniziamo dunque a sgomberare il campo dei primi dubbi: sì, per le transazioni in campo immobiliare è fatto obbligo rivolgersi a un notaio, che provvederà a verificare la legalità di tutto quanto concerne la compravendita in atto, a redigere il relativo atto, a registrarlo e a conservarlo nel tempo e anche a versare a nome del compratore imposte e tasse previste dalla normativa vigente.

Già da queste poche righe si può intuire come il costo del notaio per la prima casa copra in realtà diverse operazioni e non, come si è soliti pensare, la semplice stesura dell’atto di compravendita: spetta infatti a questo professionista, che opera in qualità di pubblico ufficiale, farsi garante della legalità della compravendita e, anche e soprattutto, della regolarità dell’immobile oggetto della stessa: insomma, nessuno vorrebbe trovarsi proprietario di una casa per poi scoprire che vi sono irregolarità, abusi o altri vizi che potrebbero causare non pochi problemi al nuovo proprietario.

Costo del notaio per la prima casa: teniamo conto delle agevolazioni
Se fino a qualche anno fa esistevano delle tariffe predeterminate che stabilivano i costi notarili in relazione al valore dell’immobile da acquistare, oggi non è più così: il modo migliore per conoscere con certezza il costo del notaio per la prima casa, dunque, è quello di chiedere dei preventivi e valutare anche in base a questo parametro a quale professionista rivolgersi. Per abitazioni comuni, non di lusso, e se non si richiedono interventi particolarmente complessi da parte del notaio, possiamo comunque dire che il costo è di poche migliaia di euro, il doppio circa se contestualmente all’atto di compravendita è necessario prevedere anche quello di mutuo. Una cifra che non sposta i giochi quando ad essere sul tavolo è un bene importante come una casa, ma di cui bisogna certamente tenere conto per evitare di trovarsi in difficoltà.

Passiamo alle buone notizie: si diceva poco sopra che il notaio provvede per conto nostro a versare anche una serie di tasse e imposte. In termine tecnico, si dice che si tratta di un “sostituto d’imposta”, quindi qualcuno che si “sostituisce” a noi per il pagamento di queste tasse: si occupa di recuperare questo denaro e assicurarsi che venga versato. Una parte del costo del notaio per la prima casa sarà dunque costituito proprio da queste imposte: la buona notizia è che, ad oggi, la normativa prevede delle agevolazioni fiscali volte proprio a far sì che sia le compravendite con come oggetto la prima casa, sia le donazioni allo stesso titolo possano godere di una tassazione agevolata, rendendo più accessibile alle famiglie il sogno di dotarsi di un’abitazione di proprietà.

Usa, balzo Pil del 2,9% in terzo trimestre trainato dalle esportazioni

WASHINGTON (Reuters) - L'economia Usa è cresciuta al ritmo più veloce da due anni nel terzo trimestre grazie alla crescita delle esportazioni e al rimbalzo degli investimenti nelle scorte, che hanno bilanciato il rallentamento della spesa per i consumi.

Il Pil è salito del 2,9% dopo un +1,4% nel secondo trimestre, secondo i dati del dipartimento del Commercio. Si tratta della crescita più elevata dal terzo trimestre 2014.

Gli economisti sentiti da Reuters stimavano un aumento del 2,5% nel terzo trimestre.

Antitrust, istruttoria su passaggio dati Fb-Whatsapp

ROMA - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due procedimenti istruttori nei confronti di WhatsApp per presunte violazioni del Codice del Consumo.
Lo si apprende in un comunicato Antitrust.

La decisione giunge dopo l'acquisto della società di messaggistica da parte di Facebook. La società che gestisce il social network ha pensato di integrare i due servizi e ha invitato gli utenti di WhatsApp a mettere in comune i propri dati personali sulle due piattaforme.

Il primo procedimento punta ad accertare se la società americana "abbia di fatto costretto gli utenti di WhatsApp Messenger ad accettare integralmente i nuovi Termini contrattuali, in particolare la condivisione dei propri dati personali con Facebook, facendo loro credere, con un messaggio visibile all’apertura dell’applicazione, che sarebbe stato, altrimenti, impossibile proseguire nell’uso dell’applicazione medesima".

L’effetto di condizionamento, precisa l'Antitrust, "sarebbe stato, peraltro, rafforzato dalla prespuntatura apposta sull’opzione 'Facebook' in una schermata di secondo livello alla quale l’utente accedeva, dal messaggio principale, tramite apposito link".

Il secondo procedimento dovrà accertare l'eventuale "vessatorietà di alcune clausole inserite nei 'Termini di utilizzo' di WhatsApp Messenger".

Le clausole prese di mira dall'Autorità riguardano "la facoltà di modifiche unilaterali del contratto da parte della società, il diritto di recesso stabilito unicamente per il professionista [WhatsApp], le esclusioni e le limitazioni di responsabilità a suo favore, le interruzioni ingiustificate del servizio, la scelta del Foro competente sulle controversie che, ad oggi, è stabilito esclusivamente presso Tribunali americani".

Borsa: Piazza Affari apre in calo, -0,6%

MILANO - Partenza in calo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha aperto in negativo dello 0,6% a quota 17.329 punti.

giovedì 27 ottobre 2016

Piazza Affari in rialzo, Ftse Mib +0,84%

MILANO - Chiude positiva la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,84% a 17.426 punti.

Volkswagen alza guidance ricavi 2016 dopo balzo vendite in terzo trimestre

BERLINO (Reuters) - Volkswagen ha aumentato la guidance sui ricavi del gruppo automobilistico e punta a un miglioramento della profittabilità dopo l'annuncio di un incremento delle vendite nel terzo trimestre.

Il più grande produttore di auto europeo si attende che i ricavi di gruppo nel 2016 siano in linea con quelli dello scorso anno a 213 miliardi di euro, dopo che a luglio aveva detto di aspettarsi ricavi in calo del 5% quest'anno.

Le vendite sono aumentate del 6,7% nel trimestre chiuso a settembre, con il gruppo che ha centrato la crescita più elevata da due anni e mezzo, grazie alla forte domanda in Cina ed Europa.

Nel terzo trimestre l'utile pre tasse è stato pari a 3,35 miliardi di euro.

Piazza Affari positiva, Ftse Mib +0,17%

MILANO - Partenza positiva per Piazza Affari. L'indice Ftse mib ha aperto in crescita dello 0,17% a quota 17.309 punti.

mercoledì 26 ottobre 2016

Piazza Affari +0,29, Mps sull'ottovolante -8,6%

MILANO - Sul finale Piazza Affari vira al rialzo e chiude in positivo dello 0,29%. L'indice Ftse Mib si porta a 17.280 punti. Monte Paschi chiude invece la seduta sull'ottovolante terminando nel finale in calo dell'8,64% a 0,26 euro, tra scambi per oltre 284 milioni di pezzi e pari al 9,6% del capitale.

Lusso, Kering corre in borsa dopo risultati forti trainati da Gucci

PARIGI (Reuters) - Kering corre in borsa a Parigi dopo che ieri ha annunciato risultati trimestrali forti trainati dall'exploit della controllata Gucci.

Intorno alle 9,45 il titolo sale di quasi l'8% a 203,45 euro sull'onda di una lunga serie di nuovi e più alti target price assegnati dai broker, che confermano rating lusinghieri tra "buy" e "overweight".

Gucci ha confermato il successo del suo rilancio con un incremento del 17% delle vendite omogenee del terzo trimestre, un ritorno alla crescita a doppia cifra che non si vedeva dal 2012. Gli analisti si aspettavano un rialzo del 10%.

Il marchio italiano, che vale più del 60% del fatturato complessavo del gruppo del lusso francese, ha così compensato il calo del 10,9% delle vendite registrato da un'altra controllata italiana, Bottega Veneta.

Anche Yves Saint Laurent ha sorpreso il mercato con un balzo del 33,9% delle vendite omogenee nel trimestre anche se il brand francese ha dovuto far fronte all'avvicendamento in aprile tra gli stilisti Hedi Slimane e Anthony Vaccarello.

"Kering ha fatto una delle più grandi sorprese sui conti nella storia del settore del lusso, con Gucci e Saint Laurent significativamente sopra le attese", ha commentato l'analista di Exane BNP Paribas Luca Solca.

Sotto la guida dello stilista Alessandro Michele e dell'AD Marco Bizzarri, Gucci ha lanciato un nuovo look "geek chic", rinnovando i negozi e proponendo borse di pelle con animali e insetti disegnati che hanno avuto grande successo.

Nel complesso le vendite di Kering sono cresciute del 10,5%.

Consumi, in calo ad agosto, -0,1% su mese

ROMA - Nel mese di agosto le vendite al dettaglio registrano una diminuzione dello 0,1% in valore e dello 0,2% in volume rispetto a luglio. La flessione è dovuta ai prodotti alimentari, le cui vendite calano dello 0,8% in valore e dell'1% in volume, mentre quelle di beni non alimentari crescono dello 0,3% in valore e dello 0,2% in volume. Lo rileva l'Istat.
 
Rispetto ad agosto 2015, le vendite diminuiscono complessivamente dello 0,2% in valore e dello 0,8% in volume. La flessione più marcata riguarda i prodotti alimentari: -0,7% in valore e 1,4% in volume.

Borsa, Piazza Affari in calo, Ftse Mib -0,11%

MILANO - Partenza moderatamente negativa per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,11%, l'Ftse It All-Share un calo dello 0,07%.

martedì 25 ottobre 2016

Esselunga, Caprotti lascia 75 mln alla segretaria

MILANO - A Germana Chiodi, storica segretaria di Bernardo Caprotti, vanno ben 75 milioni di euro, ossia la metà dei risparmi del fondatore di Esselunga. Ai 5 nipoti dell'imprenditore, Fabrizio e Andrea (figli del fratello Claudio) e ai tre figli di Giuseppe Caprotti è destinata l'altra metà dei conti correnti e titoli di Bernardo, vale a dire 15 milioni a testa.

Si tratta delle cifre riferite da alcune fonti vicine alla famiglia dopo che l'esecutore testamentario Tronconi ha verificato la consistenza dei risparmi.

Monte Paschi cede 19% in Borsa ed è sospesa

MILANO - Ancora una giornata di passione per Mps in Borsa. Il titolo rientrato brevemente finisce col cedere fino al 19,3% a 0,29 euro, per poi finire nuovamente in asta. Fino ad ora sono passati 306 milioni di pezzi, vale a dire oltre il 10% del capitale.

Dove mangiare a Praga – I migliori ristoranti di Josefov, il quartiere ebraico

Josefov, il quartiere ebraico di Praga, è la soluzione ideale per chi sta cercando un posticino speciale per una cenetta: le sue piccole dimensioni e la presenza di un gran numero di sinagoghe, una vicina all’altra, lo rendono un luogo dagli ambienti suggestivi e dalle atmosfere uniche, in cui si può approfittare della presenza di alcuni dei ristoranti meglio quotati in città.

Anche qui, come nel resto della città, la cucina ceca tende a mescolarsi con quella mediterranea, dando luogo a menù molto variegati, che non di rado accostano sapori anche molto lontani fra loro. Il ristorante La Veranda di ElishkyKrasnohorske, ad esempio, propone una cucina internazionale, che combina abilmente la tradizione locale con piatti italiani e francesi. La scelta è molto ampia e le pietanze ottime e impiattate in maniera raffinata. Tra i piatti forti del locale, spiccano il foie gras, il risotto alla zucca, con glassa al limone e cubetti di zucca caramellati, e i ravioli con ripieno di coniglio. Per quanto riguarda il locale, questo presenta un’estetica calda e accogliente, perfetta per una cenetta intima.

Chi invece cerca un posto per passare la serata in compagnia di amici può provare LesMoules, in Parizska 19/203, che si contraddistingue per gli ambienti pittoreschi vicini a quelli dei pub vecchia scuola, con arredi spartani e atmosfere decisamente amichevoli e familiari. Tuttavia, la peculiarità più interessante di questo ristorante è legata alla sua proposta culinaria. LesMoules è infatti specializzato nella cucina a base di pesce e frutti di mare, e offre la possibilità di degustare un gran numero di prelibatezze, spaziando dalle economiche cozze alle più ricercate ostriche, che si possono accompagnare con gli ottimi vini locali.

Se si preferisce provare un posticino più caratteristico, con una maggiore scelta di piatti locali, non si dovrebbe restare delusi dall’U Golema, in Maiselova 62/8. Qui, infatti, viene proposta una buona gamma di specialità della gastronomia tipica ceca, spesso rivisitata in chiave originale. Inoltre, il rapporto qualità prezzo è davvero invitante, così come lo è l’atmosfera del locale, spesso animata da pianisti dal vivo. Tra i piatti da non perdere, fanno capolino una gustosa lombata di manzo, con salsa di mirtilli e canederli, e la "pancia del rabbino", ovvero una tasca di manzo farcita con salsiccia e formaggio.

Questi sono solo alcuni dei posticini in cui potete far tappa dopo il vostro tour nel quartiere di Josefov. Oltre alle affascinanti sinagoghe qui illustrate da Expedia, vi ricordiamo che proprio in questo quartiere sorge lo "StarýŽidovskýHřbitov", il vecchio cimitero ebraico, dove potete visitare la tomba dell’eclettico scrittore Franz Kafka. Josefov è inoltre una buona zona per chi è alla ricerca di un hotel a Praga e non vuole spendere cifre eccessive, ma non si tratta del quartiere ideale se si vuole stare nel cuore della movida cittadina:la zona non è famosa per la presenza di locali e club, ma, ad ogni modo, basta fare due passi per raggiungere il centro della città.

Borsa: Piazza Affari +0,30%, Luxottica sugli scudi

MILANO - La Borsa di Milano, dopo un avvio incerto, si consolida con il listino Ftse Mib che sale dello 0,30% a 17.358 punti. Balzo di Luxottica (+8,54%) dopo i conti. Acquisti poi su Fca (+1,53%), Unipol (+1,24%), Ferragamo (+1,04%). Mentre la seduta è sotto pressione per Mps che ha guadagnato fino al 10% per essere poi sospesa per eccesso di rialzo. Sul fronte opposto del listino cedono St (-1,41%), Yoox Net-A-Porter (-1,05%). Deboli Snam (-0,54%), Prysmian (-0,3%) , Azimut (-0,46%).

lunedì 24 ottobre 2016

Borsa, Piazza Affari chiude in rialzo (+0,81%)

MILANO - La Borsa di Milano chiude in rialzo. Il Ftse Mib ha segnato una crescita dello 0,81% a 17.305 punti.

Borsa, Piazza Affari apre in rialzo + 0,4%

MILANO - A Piazza Affari la Borsa apre in rialzo con l'indice di riferimento che guadagna lo 0,48% a 17.251 punti. Gli occhi sono puntati su Monte Paschi che però non fa prezzo e resta in preapertura.

Mps vola in Borsa (+10%), aspettando cda

(ANSA) - MILANO, 21 OTT - Apertura con la rincorsa per Mps, che sosta in preapertura più del solito e poi vola in rialzo dell'10% a 0,29 euro. L'attenzione è puntata sul cda del gruppo senese che oltre a esaminare il nuovo piano industriale targato Marco Morelli dovrà approvare i risultati del terzo trimestre.

domenica 23 ottobre 2016

Brexit, grandi banche via dal Regno Unito nel 2017

ROMA - Le grandi banche presenti nel Regno Unito si preparano a trasferirsi fuori dal paese già all'inizio dell'anno prossimo per i timori crescenti legati alla Brexit, mentre gli istituti più piccoli stanno approntando piani per farlo già prima di Natale. A scriverlo sull'Observer il capo della British Bankers' Association (Bba) Anthony Browne. La maggior parte delle banche, all'epoca del referendum, si e' schierata per rimanere nell'Unione europea.

sabato 22 ottobre 2016

Fisco, Cgia: pressione reale al 49%

MESTRE - Sui contribuenti italiani fedeli al fisco grava una pressione fiscale 'reale' che per l'anno in corso si attesta al 49%: 6,4 punti in più rispetto a quella ufficiale. E' quanto stima l'Ufficio studi della Cgia. Gli Artigiani di Mestre sono giunti a questo risultato ricordando che il Pil nazionale include anche l'economia non osservata, ascrivibile alle attività irregolari, che, non essendo conosciute al fisco, almeno in linea teorica non versano né tasse né contributi.

venerdì 21 ottobre 2016

Borsa: Piazza Affari chiude in rialzo 0,15%

MILANO - Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,15% a 17.166 punti.

Sapevate che... indiscrezioni sul Quantitative easing

Ieri il presidente della Bce Mario Draghi ha affermato che la BCE non intenderá  frenare in modo brusco il piano di acquisti, lasciando così immaginare che ci sarà in ogni caso un prolungamento di tali acquisti anche dopo la scadenza di marzo 2017.

Bce, economisti migliorano stime Pil 2016

(ANSA) - ROMA, 21 OTT - Gli economisti privati hanno leggermente migliorato le stime di crescita per l'Eurozona nel 2016, peggiorando invece le prospettive d'inflazione: lo rileva la Survey of Professional Forecasters della Banca centrale europea, uno studio trimestrale sulla base delle previsioni di 47 economisti delle principali istituzioni.

Per il 2016 è ora attesa un'inflazione a un esiguo 0,2%, contro lo 0,3% dello scorso trimestre. L'inflazione è confermata a 1,2% per il 2017, mentre peggiora per il 2018 a 1,4% (da 1,5%).

La crescita 2016 è migliorata di un decimale all'1,6% (da 1,5%), quella per il 2017 confermata a 1,4% mentre per il 2018 scende all'1,5% (da 1,6%).

Borse europee aprono positive

MILANO - Partenza di seduta abbastanza positiva per le principali borse europee. Piazza Affari è stata la piazza più tonica, con il Ftse Mib in salita dello 0,25% a 17.184, seguita da Parigi (+0,14% a 4.546 punti). Sulla parità Francoforte (0,09% a 10.710) e Madrid (+0,03% a 9.063).

Dopo la prima mezz'ora di contrattazioni Londra sale dello 0,22% a 7.042 punti.

giovedì 20 ottobre 2016

Borsa: Piazza Affari chiude in rialzo, +0,6%

MILANO - Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,6% con l'indice Ftse Mib a 17.141 punti.

Bce, confermato piano acquisti da 80 mld

FRANCOFORTE - La Banca centrale europea conferma il piano da 80 miliardi di dollari di acquisti mensili di titoli e prevede che i tassi di interesse resteranno al livello attuale o più basso per un periodo prolungato, anche oltre l'orizzonte del piano di quantitative easing che, al momento, è atteso concludersi a marzo 2017.

Borsa: Piazza Affari azzera rialzo, ko Mediaset

MILANO - La Borsa di Milano ha azzerato il rialzo dopo un'apertura positiva e una sbandata in territorio negativo nella prima mezz'ora di scambi. Continua la corsa di Mps (+3,39%), in attesa del piano industriale, mentre Mediaset (-4,35%) conta l'impossibilità di raggiungere un accordo extragiudiziale con Vivendi (-0,49%) sul mancato acquisto di Premium.

Senza variazioni significative Finmeccanica dopo l'annuncio del raddoppio della partecipazione in Avio mentre si muovono a due velocità le banche: salgono Bper (+1%), Intesa (+0,87%) e Unicredit (+0,54%) a differenza di Banco Popolare (-0,2%) e Bpm (-0,23%), il cui rapporto di concambio è disallineato a favore della prima rispetto a quanto stabilito per la fusione.

mercoledì 19 ottobre 2016

Borsa: Piazza Affari chiude in rialzo, +0,5%

MILANO - Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,5% con l'indice Ftse Mib a 17.044 punti.

Borsa: Piazza Affari vira in negativo, -0,35%

MILANO - Dopo la partenza sulla parità, Piazza Affari vira in negativo. L'Ftse Mib lascia lo 0,35%, tra vendite su Cnh, Unipol, Mediaset, Generali e Campari (tutte -1%). Nuovo rally di Mps (+7%) partita già alla vigilia. Saipem guadagna l'1,7%. In luce anche Stm (+1%).

martedì 18 ottobre 2016

Borse europee chiudono in forte rialzo

MILANO - Giornata molto positiva per le Borse europee sostenute anche dall'avvio positivo di Wall street: Parigi ha chiuso in aumento dell'1,3% e Francoforte dell'1,2%.

Più cauta Londra, salita dello 0,7%.

Twitter: Disney si sfila da corsa

(ANSA) - NEW YORK, 18 OTT - Topolino abbandona la corsa a Twitter per problemi di immagine. Walt Disney ritiene infatti che alcune delle modalità di comunicazione sul social media possano danneggiare la sua immagine di 'marchio' per famiglie. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali Disney aveva assunto JPMorgan e Guggenheim Partner per valutare un'offerta per Twitter. Disney avrebbe rinunciato alla società che cinguetta anche per motivi di costi, con Twitter che perde soldi ma ha una valutazione di mercato di 12 miliardi di dollari. Una cifra elevata anche per Disney, data anche la perplessità mostrata da alcuni dei suoi investitori.

Borsa: Milano parte con lo sprint

MILANO - Partenza di seduta positiva per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 1,69% a 16.911 punti. Sprint di Mps (+5,7%), bene Tenaris (+1,22%), giù Ferragamo (-0,18%).

lunedì 17 ottobre 2016

Le Borse europee chiudono in calo

MILANO - Le borse europee chiudono in calo, ad eccezione di Piazza Affari. Londra perde lo 0,94%, Parigi lascia lo 0,46%, mentre Francoforte perde lo 0,73%.

Cambi: euro a nuovi minimi tre mesi

(ANSA) - ROMA, 14 OTT - L'euro aggiorna ancora una volta i minimi di quasi tre mesi fino a 1,0964 dollari, un livello non toccato dallo scorso 27 luglio. La divisa unica cede terreno, segnando minimi sempre più bassi, ormai da cinque sedute consecutive.

Piazza Affari, Milano risale con le banche

MILANO - Seduta piatta per Piazza Affari, con il Ftse Mib che si muove attorno alla parità (+0,25%). Le nozze tra Bpm e Banco popolare danno respiro ai titoli del credito con in testa Bper (+2,59%) e UniCredit (+2,85%), alle battute finali per la cessione di Bank Pekao a Pzu.

Bene anche gli assicurativi Generali (+1,58%) e UnipolSai (+1,57%) e Telecom Italia (+1,19%). Acquisti contenuti su Mps (+0,58%) dopo che Corrado Passera ha formulato una nuova proposta per salvare la banca senese. Pesano sul listino Ferragamo (-1,7%), Recordati (-1,27%), Terna (-0,86%) ed Enel (-0,78%). Debole anche Leonardo Finmeccanica (-0,49%) e Mediaset (-0,15%), alle prese con la grana Premium.

domenica 16 ottobre 2016

Fisco, aumenta a 109 mld gap tra imposte pagate e dovute

ROMA - Il gap tra le imposte che dovrebbero essere versate e quelle effettivamente pagate si è attestato nel Belpaese a quota 108,7 miliardi di euro in media d'anno: 98,3 miliardi dovuti ai principali tributi, 10,4 ai contributi. E' il dato che emerge dalla ''Relazione sull'economia non osservata e sull'evasione fiscale e contributiva'', allegata al Def e depositata in Parlamento. Dal documento, riferito agli anni 2010-2014, emerge che la ''propensione al gap'' è altissima per l'Irpef del lavoro autonomo e d'impresa: al 59,5%.

Ed è l'Iva l'imposta più evasa: il ''tax gap'' medio si attesta in Italia a 39,9 miliardi tra 2012-2013, ma sale a 40,2 miliardi nel 2014. E' quanto emerge dai dati della Relazione sull'economia non osservata e sull'evasione fiscale e contributiva del Mef allegata al Def. Segue l'Irpef che vale complessivamente 31 miliardi. Ma di questi 27,2 miliardi, che salgono 30,7 miliardi nel 2014, sono relativi al solo Irpef del lavoro autonomo e d'impresa.

Gli errori fatti ma anche le tasse dichiarate ma poi non versate ammontano complessivamente a 12,4 miliardi per le principali imposte (Irpef, Ires, Iva e Irap). E' quanto emerge dalla relazione del Mef sull'evasione fiscale nel valutare l'ammontare complessivo delle entrate sottratte al bilancio pubblico. La stima non tiene conto delle altre imposte (come l'Imu) e i contributi. Questa quota vale in media 1,5 miliardi nell'Irpef dei lavoratori autonomi, 1,3 miliardi nell'Ires, 8,0 miliardi nell'Iva e 1,6 miliardi nell'Irap

Dai 4 miliardi di 'gap' del 2012 ai 5,3 miliardi del 2014: l'Imu rimane tra le imposte meno amate dagli italiani. Secondo l'ultima "Relazione sull'Economia non Osservata e sull'Evasione fiscale e Contributiva" l'imposta municipale che si paga sugli immobili registra nel 2014 una ''propensione al gap'' del 27,2%: in pratica oltre un quarto dei proprietari non la paga come dovuto.

sabato 15 ottobre 2016

Pioneer, nuovi rumors su cessione da parte di Unicredit

Sembra sempre più vicina per Unicredit la cessione di Pioneer Investments. I pretendenti che verosimilmente si contenderanno Pioneer sarebbero rimasti in quattro: Poste Italiane, Generali, Amundi e una compagnia estera che potrebbe essere la francese Axa.

venerdì 14 ottobre 2016

Fed, Yellen: economia ad "alta pressione" potrebbe essere unico modo per riprendersi da crisi

BOSTON (Reuters) - La Federal Reserve potrebbe dover portare avanti una politica adatta ad un'economia ad "alta pressione" per rimediare ai danni provocati dalla crisi, che rischiano di diventare permanenti.
Lo ha detto la presidente della Fed Janet Yellen.

Benché non abbia fatto un riferimento diretto a tassi di interesse o timori immediati sulla politica monetaria, Yellen ipotizza che il potenziale economico Usa stia diminuendo e potrebbero essere necessari passi aggressivi per ricostruirlo.

La domanda, spiega Yellen, è se il danno possa essere riparato "portando avanti temporaneamente un'economia ad alta pressione, con una robusta domanda aggregata. Si possono certamente identificare modi plausibili per cui ciò possa avvenire".

Ubi: Massiah, no a salvataggi

BRESCIA - "Lo ribadiamo ogni volta: se non c'è una eventuale creazione di valore non facciamo l'operazione. Non abbiamo come missione salvare qualcuno ma creare valore per gli azionisti". Così il consigliere delegato di Ubi Banca, Victor Massiah, rispondendo alle domande degli azionisti, alcune delle quali si sono soffermate sulla possibile acquisizione delle good bank da parte di Ubi.

"Nonostante i nostri difetti non siamo oggetto di salvataggio ma siamo oggetto di richiesta di azione di salvataggio e di intervento" ha detto Massiah replicando al malumore manifestato da qualche piccolo azionista sull'andamento del titolo in Borsa. "Non siamo qui a salvare qualcuno perché siamo un'azienda privata. Siamo qui a considerare operazioni che creino valore", ha aggiunto Massiah.

Mercato auto Ue +7,3%, il doppio per Fca

(ANSA) - TORINO, 14 OTT - Cresce anche a settembre il mercato europeo dell'auto: le immatricolazioni nei Paesi Ue ed Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) - secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei - sono state 1.496.206, il 7,3% in più dello stesso mese del 2015. Nei primi nove mesi dell'anno sono state vendute 11.607.266 vetture, con una crescita del 7,7% rispetto all'analogo periodo del 2015.

Il gruppo Fca cresce quasi il doppio del mercato europeo: a settembre le immatricolazioni sono state 90.848, il 14,2% in più dello stesso mese 2015 a fronte di un incremento del 7,3% del mercato. La quota sale dal 5,7 al 6,1%. Nei primi nove mesi dell'anno le consegne Fca sono 767.909, pari a una crescita del 15,3% e la quota passa dal 6,2 al 6,6%.

Bene tutti i brand del gruppo, in particolare Alfa Romeo che a settembre registra un balzo del 39%.

Borsa: Piazza Affari apre debole, +0,1

MILANO - Piazza Affari apre debole con il Ftse Mib in rialzo dello 0,1% a 16.281 punti.

giovedì 13 ottobre 2016

Borsa: Piazza Affari chiude in ribasso -1,22%

MILANO - La Borsa di Milano chiude in ribasso. L'indice Ftse Mib ha ceduto l'1,22% a 16.269 punti.

UniCredit avvia collocamento 20% Fineco, consoliderà 35%, lock-up per 360 giorni

MILANO (Reuters) - UniCredit ha avviato un accelerated bookbuilding sul 20% di FinecoBank e continuerà a controllare e consolidare il restante 35%.

Lo dice una nota, aggiungendo che la banca farà "leva sulle distintive capacità e competenze di FinecoBank" e "sosterrà la sua politica di investimento della liquidità".

Sulla quota restante UniCredit ha sottoscritto un impegno di lock-up per 360 giorni. Durante questo periodo "non potrà porre in essere nessun atto di disposizione delle azioni di FinecoBank senza il previo consenso di Ubs per conto dei joint bookrunners".

Ubs e UniCredit Cib agiscono come joint global coordinator e joint bookrunners.

"L'offerta è un'ulteriore precisa indicazione che UniCredit intende agire in maniera decisa e rapida per cogliere ogni opportunità incrementale per la creazione di valore in linea con il rinnovato impulso ad una gestione attiva del portafoglio in cui tutti gli attivi saranno soggetti alla stessa disciplinata gestione del capitale", conclude la nota.

In base alla capitalizzazione odierna, il 20% di Fineco vale 588 milioni di euro. Il titolo ha chiuso in calo dello 0,46% a 4,788 euro.

Borsa: Piazza Affari -1,6% con banche, male Fca

MILANO - La Borsa di Milano si appesantisce ulteriormente nei primi scambi. Il Ftse Mib cede l'1,62% a 16.202 punti. Le vendite piegano in particolare Unipolsai (-3,22%) e Unipol (-2,58%). Male poi Telecom (-2,5%), Cnh (-2,26%) e Fca (-2,06%).

Tiene Fineco (-0,71% a 4,75 euro) dopo che sul mercato Unicredit (-1,4%) ha piazzato un altro 20% della controllata per 552 milioni di euro. Sempre nel credito in forte flessione Intesa (-1,87%), Bper (-2,02%), Mediobanca (-1,6%) e Ubi (-1,63%). Tra gli altri titoli controcorrente St (+0,78%).

mercoledì 12 ottobre 2016

Borsa: Piazza Affari -0,02% in chiusura

MILANO - Chiude in lieve calo Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,02% a 16.470 punti.

Borsa: Piazza Affari apre sulla parità

MILANO - La Borsa di Milano apre sulla parità, con il Ftse Mib in calo dello 0,04% a 16.467 punti.

Bond euro, apertura in calo, al via aste Italia con offerta Bot 12 mesi

MILANO (Reuters) - Deboli in apertura le quotazioni dei futures sui Bund e sui Btp, con qualche vendita più accentuata sui contratti relativi alla carta tedesca.

Il mercato italiano si prepara alla sessione di aste di metà mese, che parte oggi con l'offerta di 6,25 miliardi di Bot a 12 mesi (a fronte dei 7,1 in scadenza).

Sul mercato grigio di Tradeweb il Bot scambia ad un rendimento in area -0,187/237%, di fatto allineato col minimo storico di -0,190% toccato nell'asta dello scorso agosto.

Domani sarà la volta dell'offerta a medio lungo, fino a 8,5 miliardi complessivi di Btp sulla nuova scadenza 3 anni (ottobre 2019 cedola 0,05%) e le riaperture dei benchmark a 7 e 15 anni.

Sul secondario ieri ha prevalso qualche rialzo sui Btp al termine di una seduta percorsa da un certo ottimismo per le prospettive dell'economia. Il rendimento decennale italiano riparte stamane dall'1,38%, lo spread Btp/Bund, ieri poco variato, da 135 punti base.

Sul primario sarà attiva anche la Grecia stamane, che offre 625 milioni in titoli di Stato a 13 settimane. Dopo il via libera dell'Eurogruppo per l'esborso di una nuova tranche di aiuti al Paese, ieri il governatore della banca centrale Stournaras ha detto Atene è ansiosa di tornare sul mercato dei capitali.

In serata la Fed pubblica le minute della riunione del Fomc di fine settembre, mentre in giornata ulteriori spunti potrebbero giungere dagli interventi del presidente della Fed di New York Dudley e di quello della Fed di Kansas City George.

Le attese per un nuovo rialzo dei tassi Usa entro la fine del 2016 sembrano ormai consolidate, al di là delle parole di cautela che continuano a giungere da esponenti Fed. I tassi di mercato sui governativi Usa sono saliti nella seduta di ieri sui massimi dallo scorso giugno.

Sul fronte italiano, si va verso una manovra da 2017 da circa 24,5 miliardi di euro; sul lato delle coperture ci sono 8,5 miliardi di nuove entrate, al momento non ancora specificate. Ieri il ministro Padoan ha inoltre confermato le stime di crescita della nota di aggiornamento del Def (+1% per il 2017, +1,3% per il 2018), oggetto delle recenti divergenze con l'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb).

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martedì 11 ottobre 2016

Lufthansa in rialzo (+4,9%): cresce il traffico passeggeri, trattative in corso con Air Berlin

Sale di 4,96% a fine seduta il titolo di Lufthansa che passa di mano a 9,81 euro. Il gruppo che controlla le compagnie aeree Lufthansa, Swiss e Austrian Airlines ha pubblicato i dati del traffico di settembre, mese che si è concluso con una crescita dei passeggeri complessivi del 5,2% a 10,78 milioni di unità circa. In calo invece all'82,4% il coefficiente di riempimento dei voli (load factor).

Secondo il Sueddeutsche Zeitung sarebbero ancora in corso le trattative di Lufthansa con Air Berlin riguardanti dei contratti di leasing di 40 aeromobili. Si tratta di una manovra inserita nel piano di ristrutturazione di Air Berlin annunciato a fine settembre e che coinvolge anche il gruppo Etihad. Previsti in questo contesto fino a 1.200 esuberi.

Borsa: Piazza Affari chiude in calo, -0,9%

MILANO - Seduta in rosso per Piazza Affari: l'indice Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,9% a 16.474 punti.

Dollaro solido su scommesse Fed, sterlina debole su timori impatto Brexit

LONDRA (Reuters) - Il dollaro resta nei pressi dei massimi a due mesi, con gli investitori che puntano su un rialzo dei tassi della Federal Reserve a dicembre, in attesa della pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di politica monetaria dell'istituto centrale Usa, prevista domani in serata.

** Nel frattempo, gli operatori di mercato attribuiscono una probabilità del 70% ad un ritocco verso l'alto dei tassi della Fed a fine anno, secondo i futures sui Fed Funds.

** Poco dopo le 9, il biglietto verde guadagna lo 0,3% sul paniere delle sei principali controparti valutarie a 97,196, il picco da 11 settimane.

** In particolare, il dollaro sale dello 0,2% sull'euro, che scivola a 1,1115 dollari. Spunti potrebbero arrivare dalla pubblicazione dell'indice Zew di ottobre. Il barometro della fiducia di analisti e investitori tedeschi è atteso in rilazo ad ottobre a 4,3 da 0,5 di settembre.