giovedì 28 luglio 2016

Borse Europa piatte o in calo in apertura

LONDRA (Reuters) - Le borse europee sono in lieve calo in avvio di seduta. L'indice Ftseurofirst 300 ha chiuso cede lo 0,1% dopo aver chiuso ieri a +0,36%.

mercoledì 27 luglio 2016

Usa, la Fed mantiene tassi di interesse fermi fra 0,25% e 0,50%

STATI UNITI - La Fed, come previsto, ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse. Il costo del denaro resta fermo nell'ambito di una forchetta tra lo 0,25% e lo 0,50%.

Il mercato del lavoro, si legge poi nel dossier della banca centrale degli Stati Uniti d'America, si è "rafforzato" e l'economia è cresciuta a un passo "moderato", mentre i rischi di medio termine sono "diminuiti".

Borsa: Piazza Affari chiude in rialzo, +0,99%

MILANO - Chiude in rialzo Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,99% a 16.868 punti.

Mps, soluzione mercato efficace

ROMA - Il sistema bancario italiano "è in grado di implementare soluzioni di mercato efficaci e sostenibili di fronte ad eventuali fabbisogni di aumento di capitale e di smaltimento delle sofferenze, anche sfruttando gli strumenti messi a disposizione dal governo come la Gacs e gli schemi che prevedono una accelerazione delle procedure concorsuali, e naturalmente strumenti privati come Atlante. Soluzioni che il governo segue con interesse e attenzione nel rispetto delle proprie competenze". A dichiararlo il ministro Padoan alla Camera.

Deficit eccessivo, Commissione Ue proopone due anni ulteriori margine a Spagna, uno a Portogallo

BRUXELLES (Reuters) - L'esecutivo comunitario propone di sospendere le sanzioni a Spagna e Portogallo, che hanno entrambe superato i limiti comunitari sul deficit, concendendo un margine temporale aggiuntivo di due anni a Madrid e uno a Lisbona.
Lo dice all'incontro settimanale con la stampa il vice presidente Valdis Dombrovskis.

"Tenendo in considerazione l'impegno mostrato finora sia dalla Spagna sia dal Portogallo e delle difficili condizioni congiunturali, nonché delle più recenti richieste, il collegio della Commissione ha proposto di annullare le sanzioni a entrambi i Paesi" spiega.

Sia nei confronti della Spagna sia in quelli del Portogallo, l'esecutivo Ue chiede però il congelamento di una parte dei fondi strutturali comunitari stanziati per l'anno prossimo.

La normativa Ue impone di riportare l'indebitamento netto al di sotto di 3% del prodotto interno lordo.

Borsa Milano parte in buon rialzo, balzo Telecom e Stm dopo conti, Mps +4%

MILANO (Reuters) - Avvio di seduta in deciso rialzo per Piazza Affari, in un panorama positivo per tutte le borse europee. Ben intonate le banche guidate dal balzo di Mps (MI:BMPS), corre Telecom Italia (MI:TLIT) dopo la trimestrale più forte delle attese. Intorno alle 9,15 il FTSE Mib guadagna l'1,2%, così come l'Allshare. In Europa il benchmark FTSEurofirst 300 sale dello 0,5%.

martedì 26 luglio 2016

Borsa, Piazza Affari chiude su parità, +0,03%

MILANO - La seduta di Piazza Affari termina poco variata con l'indice di riferimento sulla parità. Il Ftse Mib segna in chiusura +0,03% a 16.697 punti.

Borsa, Piazza Affari apre in calo

MILANO - Partenza negativa per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna un calo dello 0,11% a 16.673 punti. Debutto sprint per Enav (+9,7%), bene Saipem (+1,31%), giù Mps (-3,19%).

lunedì 25 luglio 2016

Piazza Affari in calo, Ftse Mib -0,52%

MILANO - Seduta negativa per la Borsa di Milano dopo la partenza col segno meno di Wall Street: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,52% a 16.692 punti.

Germania, fiducia imprese luglio in lieve calo dopo Brexit ma sopra attese

BERLINO (Reuters) - La fiducia delle imprese tedesche è scesa leggermente a luglio, indicando un minore ottimismo dei dirigenti delle aziende della prima economia europea dopo il voto della Gran Bretagna per lasciare l'Unione europea.

L'indice elaborato dall'istituto economico Ifo, che si basa su un sondaggio mensile fra circa 7.000 imprese, questo mese è scivolato a 108,3 da 108,7 di giugno, risultando comunque migliore delle attese Reuters che convergevano su una lettura di 107,5.

"Questo è dovuto ad aspettative di business molto meno ottimistiche da parte delle imprese. Le valutazioni sulla situazione attuale, per contro, sono migliorate leggermente. L'economia tedesca si dimostra resiliente", commenta il numero uno di Ifo Clemens Fuest.

Banche, Padoan: "Escluso rischio sistemico"

Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan torna a toccare il tema delle banche al termine del G20 dei ministri delle Finanze con parole rassicuranti ed escludendo per il momento l'utilizzo del bail in. "Non c'è alcun rischio - ha detto Padoan - il sistema delle banche italiane è solido, naturalmente sta venendo fuori dopo una lunga recessione costata il 10% in termini di Pil e naturalmente l'Italia è una economia basta sul credito, cosa che si riflette poi sui bilanci delle banche".

"Ad ogni modo - ha proseguito il ministro - ci sono pochi casi critici che sono stati circoscritti e risolti con un processo di mercato" ha aggiunto, ricordando le misure prese per velocizzare i tempi di recupero. Il governo da parte sua ha introdotto misure strutturali che aiuteranno a rafforzare il settore - ha aggiunto Padoan, rimarcando la loro portata utile a ridurre di riflesso l'accumulo degli Npl-. Stiamo andando nella giusta direzione, non c'è alcun rischio di stabilità sistemica e naturalmente le autorità stanno osservando molto da vicino la situazione sia a livello nazionale sia europeo". Sull'entità dei "non performing loan", il ministro da detto di vedere "numeri sbagliati in giro, in termini di quel debito. Ho letto di diverse centinaia di miliardi di euro che è una cifra senza senso. L'ammontare è un pò di più di 80 miliardi e molti di questi sono ben coperti. Ci sono Npl in eccesso in alcune banche, con cui sui stiamo lavorando". In futuro, con le misure del governo, la situazione è destinata a cambiare.

Padoan ha escluso "che per il momento sia necessario" ricorrere alle misure di bail in (salvataggi coinvolgendo i risparmiatori ndr) sulle banche italiane. Lo ha affermato al termine del G20 in un'intervista a Rainews24 ricordando come vi sia con la Commissione Ue "da tempo un dialogo costruttivo" sulla flessibilità all'interno della normativa del bail in.

"Continueremo a tenere la barra dritta - ha assicurato - sulla politica di crescita e consolidamento". Padoan ha rilevato "come fra pochi mesi vareremo la legge di stabilità e valuteremo il nuovo quadro macroeconomico alla luce di un rallentamento globale" che già si vedeva prima della Brexit la quale avrà su alcuni paesi europei "effetti limitati". 

Borse Europa, indice STOXX 600 apre in rialzo dello 0,2%

(Reuters) - L'indice europeo di borsa STOXX 600 ha aperto oggi in rialzo dello 0,2%. L'indice britannico Ftse 100 è negativo dello 0,1%, il tedesco Dax segna +0,1%, il francese Cac 40 è piatto, lo spagnolo Ibex è in calo dello 0,1%.

domenica 24 luglio 2016

G20, "Gb sia partner stretto Ue"

(ANSA/EPA)
CHENGDU - Il G20 finanziario promette il ricorso a tutti "gli strumenti" possibili per rilanciare la crescita sotto pressione con la Brexit che ha aggiunto altre incertezze in un'economia globale alle prese con terrorismo e altre sfide. Lo si apprende nel comunicato finale del vertice di Chengdu, in cui ministri delle Finanze e governatori centrali delle 20 maggiori economie sviluppate ed emergenti auspicano in futuro di "vedere la Gran Bretagna come un partner stretto dell'Unione europea".

sabato 23 luglio 2016

G20, Padoan: da Brexit maggiori incertezze

CINA - Durante la sessione pomeridiana del G20 finanziario di Chengdu "si è parlato molto di Brexit: si è detto da una parte che lo shock iniziale è stato ben assorbito dai mercati, meglio di quanto si pensasse. Però le conseguenze di medio termine sono ancora poco chiare perché non si sa quale e quando si instaurerà il processo negoziale tra Gran Bretagna e Unione europea". Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.

Padoan ha aggiunto come il nuovo cancelliere dello Scacchiere britannico Philip Hammond abbia detto "che in ogni caso l'Inghilterra sarà impegnata in un'economia aperta e integrata globalmente e che conta su una Ue forte anche se a 27 e non a 28".

venerdì 22 luglio 2016

Borsa: Piazza Affari chiude in ribasso (-0,16%)

MILANO - Borsa chiude in ribasso. Il Ftse Mib ha perso lo 0,16% a 16.778 punti.

ENAV: conclusa con successo l'Offerta Globale di azioni con una domanda pari a circa 8 volte l'offerta

ROMA – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (il “Ministero”) e ENAV S.p.A. (“ENAV” o la “Società”) comunicano che si è conclusa l’Offerta Globale di Vendita di azioni ordinarie ENAV finalizzata alla quotazione delle stesse sul Mercato Telematico Azionario ("MTA"), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. L’Offerta Globale ha avuto ad oggetto un quantitativo massimo di n. 230 milioni di azioni ordinarie, corrispondente al 42,5% del capitale sociale della Società (46,6% del capitale della Società in caso di integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe) e si è realizzata attraverso un’Offerta Pubblica in Italia rivolta al pubblico indistinto e ai dipendenti del Gruppo ENAV e avente ad oggetto un minimo di 23 milioni di azioni, pari al 10% dell'Offerta Globale di Vendita, e un contestuale Collocamento Istituzionale. L’intervallo di valorizzazione della Società era stato definito, antecedentemente all’avvio dell’Offerta, tra un minimo di Euro 2,90 ed un massimo di Euro 3,50 per Azione. A conclusione del periodo di Offerta, il Prezzo d’Offerta, uguale al Prezzo Istituzionale, è stato fissato in Euro 3,30 per Azione, per un controvalore complessivo di Euro 759 milioni, esclusa l'Opzione Greenshoe e al lordo di commissioni e spese relative all’operazione. Tale importo potrà incrementarsi fino a 833,58 milioni di Euro in caso di integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe riconosciuta al Consorzio di collocamento istituzionale. Sulla base del Prezzo di Euro 3,30 per Azione la capitalizzazione della Società corrisponde a circa Euro 1.788 milioni. Nell’ambito dell’Offerta Globale di Vendita, al Prezzo di Offerta sono pervenute richieste per complessive n. 1.814 milioni di Azioni. In particolare, con riguardo all’Offerta Pubblica sono pervenute richieste di sottoscrizione da parte di n. 16.413 richiedenti, di cui n. 659 dipendenti del Gruppo ENAV. La domanda complessiva di n. 55 milioni di Azioni pervenuta dal pubblico indistinto e dai dipendenti è stata pari a circa 2,4 volte il quantitativo minimo ad essi destinato (10% dell’Offerta Globale di Vendita). Con riferimento alla domanda da parte degli Investitori Istituzionali, la domanda complessiva di n. 1.759 milioni di Azioni è stata pari a circa 8,5 volte il quantitativo massimo riservato al Collocamento Istituzionale (90% dell’Offerta Globale di Vendita) e circa 7,7 volte includendo anche le Azioni oggetto dell’Opzione Greenshoe. Infine, la domanda complessiva di n. 1.814 milioni di Azioni è risultata pari a circa 8 volte il quantitativo massimo oggetto dell’Offerta Globale di Vendita e a circa 7 volte includendo anche le Azioni oggetto dell’Opzione Greenshoe. In considerazione della suddetta domanda, il Ministero ha deciso di allocare i 230 milioni di Azioni oggetto dell’Offerta Globale come segue: 207 milioni di Azioni agli Investitori Istituzionali (90% dell’Offerta Globale) e n. 23 milioni di Azioni al pubblico indistinto e ai dipendenti del Gruppo ENAV (10% dell’Offerta Globale). E’ stato altresì deciso di allocare agli Investitori Istituzionali ulteriori n. 22,6 milioni di Azioni al servizio dell’Opzione Greenshoe. Considerando tali ulteriori azioni, l’Offerta risulta complessivamente allocata per il 91,9 % agli Investitori Istituzionali e il 9,1 % all’Offerta Pubblica. La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società è prevista per il 26 luglio 2016, subordinatamente al relativo provvedimento da parte di Borsa Italiana. Per lo stesso giorno è fissato il pagamento delle Azioni. Il Prezzo di Offerta, oltre che con il presente comunicato, sarà reso noto anche con apposito avviso ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento Consob del 14 maggio 1999 n. 11971, come successivamente modificato e integrato, ad integrazione di quanto indicato nella Nota di Sintesi e nel Capitolo V, Paragrafo 5.3.2 della Nota Informativa, che sarà pubblicato il 23 luglio 2016, su IlSole24Ore e Milano Finanza, nonché sul sito internet della Società www.enav.it. Successivamente, con ulteriore avviso integrativo, saranno resi noti i risultati definitivi dell’Offerta Globale di Vendita. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, esprime soddisfazione per l’esito dell’operazione di privatizzazione di ENAV che “si è chiusa con successo, nonostante la fase di turbolenza che stanno attraversando i mercati per il dopo Brexit. Non si può non sottolineare che la domanda è stata pari a circa 8 volte l’offerta. Hanno aderito all’offerta sia risparmiatori e dipendenti, sia grandi investitori italiani e stranieri.”

Borsa: Piazza Affari debole (-0,4%),giù Fca e Tenaris

MILANO - Apre debole Milano nella prima mezz'ora di scambi (Ftse Mib -0,46% a 16.729 punti). Scivolano in particolare Tenaris (-2,47%), sull'onda lunga del taglio della raccomandazione di Goldman Sachs, Fca (-1,5%), Banco Popolare (-1,4%) e Bpm (-1,2%).

Pochi i rialzi, limitati a Italcementi (+0,09%), Terna (+0,37%), Snam (+0,48%) ed Mps (+0,12%). Azzera il rialzo Rcs (+0,06%) dopo lo strappo iniziale a seguito del primo stop della Consob all'esposto di Imh sull'Opas di Cairo (+1,69%), riservandosi però ulteriori accertamenti.

giovedì 21 luglio 2016

"Paracadute pubblico banche in casi eccezionali"

FRANCOFORTE - "E' necessario affrontare la questione dei crediti deteriorati in Europa". Il consiglio della Bce ribadisce di "essere pronto a usare tutti gli strumenti disponibili entro il suo mandato". Così Mario Draghi nella conferenza stampa al termine della riunione odierna del board Bce secondo cui i crediti deteriorati sono un problema per "la futura redditività delle banche e la loro capacità di fare prestiti".

Il consiglio della Bce - ha aggiunto - ribadisce di "essere pronto a usare tutti gli strumenti disponibili entro il suo mandato".

Un paracadute pubblico per le banche (backstop) "è possibile in casi eccezionali" o quando "il mercato dei crediti deteriorati è sotto pressione" per evitare una loro svendita.

Draghi ha rilevato come i governi possano agire per far "pienamente" funzionare il mercato degli Npl anche con misure legislative.

Bce lascia tassi invariati. Draghi, "pronti a tutto"

La Bce ha lasciato invariati i tassi: i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati, rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%.

Il Consiglio direttivo della Bce "continua ad attendersi che i tassi di interesse di riferimento si mantengano su un livello pari o inferiore a quello attuale per un prolungato periodo di tempo e ben oltre l'orizzonte degli acquisti netti di attività".

E' quanto si apprende nel comunicato emesso al termine della riunione odierna che ha lasciato i tassi invariati. La Bce conferma l'intenzione di condurre gli acquisti mensili di attività per 80 miliardi di euro sino alla fine di marzo 2017, o anche oltre se necessario "e in ogni caso finché non riscontrerà un aggiustamento durevole dell'evoluzione dei prezzi, coerente con il proprio obiettivo di inflazione".

Lufthansa, taglio stime dopo terrorismo

BERLINO - Gli attacchi terroristici che si susseguono Europa accrescono la paura di chi viaggia e portano molti passeggeri a cancellare i propri voli.

Sono questi i motivi alla base del profit warning di Lufthansa, con cui il colosso tedesco ha tagliato le stime del secondo trimestre, attendendosi ricavi in calo dell'8-9%, dopo il -2,6% dei primi sei mesi.

Anche l'utile operativo sarà in calo rispetto allo scorso anno, contro le attese di una leggera crescita. Previsioni nere, che costano care al titolo Lufthansa: a Francoforte perde il 7,6% nelle prime battute.

Borsa, Piazza Affari debole, bene indice banche

MILANO - La Borsa di Milano apre debole dopo la prima ora di scambi, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,1%. Nel giorno della riunione della Bce e del cda di Mps l'indice del settore bancario cresce dello 0,55%, anche se l'andamento degli istituti non è univoco: Ubi cede lo 0,7% e Bpm lo 0,16%, mentre crescono Unicredit (+1,3%), Mps (+0,9%), Intesa (+0,2%), Bper (+0,4%) e Banco (+0,2%).

Negli altri settori, bene Ferragamo (+1,4%) e Stm (+0,97%), in perdita invece Saipem (-1,4%), Prysmian (-0,6%) e Eni (-0,84%).

mercoledì 20 luglio 2016

Borsa: Piazza Affari chiude in rialzo, +0,54%

MILANO - La Borsa di Milano chiude in rialzo. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,54% a 16.763 punti.

Banche: Intesa, Ubi e Uncredit positive dopo stress test CreSui, giù Mps

Investing.com – Anticipati gli stress test da parte di Credit Suiss, salgono le quotazioni a metà giornata di Intesa (MI:ISP) con un +1,77%, Unicredit (MI:CRDI) +1,54% e UBI Banca (MI:UBI) con 0,79%. A completare l’elenco delle quattro banche coinvolte c’è Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS) che invece continua il trend negativo segnando a metà giornata un -2,94%.

In particolare, i test hanno assegnato una raccomandazione outperform solamente a Intesa e Ubi e alla prima risulta un target price di 2,5 Euro, upside al +30% mentre Ubi si vede assegnare un +25%.

A seguire Unicredit, il cui giudizio è neutral, a cui è stato assegnato un target price a +5% mentre invece Mps viene giudicata “underperform” con un +15% portando il titolo sempre più giù.

L’analisi di qualità della banca svizzera anticipa quella di Eba che verrà pubblicata il prossimo 29 Luglio.

Borsa: Piazza Affari apre in rialzo, +0,53%

MILANO - Apre in rialzo Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in progresso dello 0,53% a 16.761 punti.

martedì 19 luglio 2016

Borsa, Piazza Affari chiude in calo -0,5%

MILANO - Piazza Affari ha chiuso in calo con l'indice Ftse Mib a -0,53% sotto i 17 mila punti (16.673). Vendite per il comparto bancario con Mps che ha chiuso a -3,29%.

Brexit, Fmi lima ribasso Pil Italia: +0,9% in 2016

ROMA - Il Pil dell'Italia crescerà dello 0,9% nel 2016 e dell'1,0% nel 2017. Lo prevede il Fmi, rivendendo al ribasso le stime di crescita italiane di 0,1 punti percentuali per tutti e due gli anni. Nell'Article IV sull'Italia il Fmi aveva anticipato la revisione al ribasso della crescita, precisando che a pesare è la Brexit, che ha spinto il Fmi a tagliare anche le stime di crescita globali.

Il Fondo Monetario taglia le stime di crescita dell'economia globale con la Brexit, che rappresenta "un importante rischio al ribasso per l'economia". Il Pil globale crescerà nel 2016 del 3,1%, 0,1 punti percentuali in meno rispetto alla stima di aprile. Nel 2017 la crescita accelererà al +3,4%, ancora 0,1 punti percentuali in meno rispetto alle precedenti previsioni.

La Brexit si traduce in "un sostanziale aumento dell'incertezza economica, politica e istituzionale" con conseguenze negative soprattutto in Ue.

Banche, Vestager: decisione corte Ue non avrà impatto su colloqui con Italia

BRUXELLES (Reuters) - Il commissario Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ha detto che la decisione della corte europea di Giustizia di oggi non avrà conseguenze sui colloqui in corso con l'Italia per un piano di salvataggio delle banche.

Oggi la Corte Ue ha stabilito che i creditori junior e gli investitori non devono necessariamente subire perdite prima che una banca venga salvata, un giudizio che potrebbe giocare a favore dell'Italia, che sta cercando di salvare le banche senza conseguenze per gli investitori.

Alla domanda se la decisione della Corte avrebbe potuto avere un impatto, il commissario ha risposto: "No".

Mps crolla a -6% con settore Italia dopo sentenza Corte Ue su bail in

MILANO (Reuters) - Dopo un avvio positivo, Mps inverte la rotta e arriva a cedere quasi il 6%. Tutti i bancari, in particolare quelli italiani, si sono girati in negativo dopo la sentenza della Corte Ue che ha stabilito che i paesi membri non sono obbligati a far pesare i costi di un salvataggio bancario su azionisti e creditori subordinati prima di un intervento pubblico ma anche che la condivisione dei costi del salvataggio tra azionisti e obbligazionisti subordinati è conforme alla normativa comunitaria.

I trader parlano anche di prese di beneficio su un settore che ha corso molto di recente e, nel caso specifico di Mps, della situazione di attesa "se non di stallo" nelle trattative tra governo e Ue per trovare una soluzione dopo la lettera inviata dalla Bce sul tema sofferenze. Il titolo senese, dopo essere andato in asta di volatilità, scambia a 0,3147 con un calo di 5,84% e dopo un minimo a 0,3122 euro.

Da inizio anno Mps ha perso il 74,5%, mentre da inizio mese il bilancio è negativo per il 17,1%. Volumi in linea con gli ultimi 30 giorni. L'indice italiano dei bancari cede l'1,99% con perdite consistenti in particolare per Bpm (MI:PMII), Bper e Banco Popolare (MI:BAPO).

Borsa: Piazza Affari apre in calo, -0,24%

MILANO - La Borsa di Milano apre in calo. Il primo Ftse Mib segna un -0,24% a quota 16.723 punti. Vendite su Fca (-2,1%).

lunedì 18 luglio 2016

Borsa, Piazza Affari chiude in lieve rialzo, male Mps

Piazza Affari ha chiuso la seduta in lieve rialzo con l'indice Ftse Mib +0,08% a 16.762 punti. In positivo la gran parte del comparto bancario con Unicredit a +1,83%, Banco Popolare (+1,52%) e Intesa (+0,21%).

In calo Mps a -1,82%. Fuori dal listino principale Rcs a -3,19% e Cairo -5,95%.

Le Borse europee chiudono deboli con l'indice Euro Stoxx a -0,32%. Nei mercati del Vecchio Continente controcorrente Londra che fa registrare un +0,39%. In lieve calo Parigi che ha chiuso a -0,34% e Francoforte a -0,36%.

I settori con le migliori performance sono quelli dell'informatica (+3,16%) e della finanza (+0,34%). In flessione gli energetici (-0,94%) e le telecomunicazioni (-0,71%).

Le Borse europee aprono positive tranne Londra

Partenza in rialzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib guadagna lo 0,22% a 16.820 punti. Scivolone per Mps in avvio (-3%), che poi recupera portandosi sulla parità, mentre sostengono l'indice St Microelectronics (+2,96%), Bpm (+1,94%) e Telecom (+1,49%). Unicredit sale dell'1,2 per cento.

Oggi è il Cairo day, con l'assemblea straordinaria della società dell'editore de La7 che dovrà approvare l'aumento di capitale da 70 milioni dopo la vittoria per la scalata di Rcs e con il mercato che darà una prima valutazione dell'operazione.

Venerdì entrambi i titoli avevano sofferto nell'attesa dell'esito della contesa, finita a sorpresa con la sconfitta della cordata della Imh, formata dalla Investindustrial di Andrea Bonomi e da Diego Della Valle, Mediobanca, Pirelli e UnipolSai.

Partenza contrastata per i mercati europei. Londra in calo (-0,18%), Parigi (+0,09%) poco mossa, Francoforte piatta (-0,1%), Milano in rialzo (+0,2%). Il fallito colpo di stato in Turchia tiene gli investitori alla finestra, commentano gli operatori.

domenica 17 luglio 2016

Mps, Jp Morgan studia cessione npl

ROMA - Il governo italiano avrebbe incaricato la banca di affari JP Morgan di studiare un piano per la cessione delle sofferenze bancarie a circa il 20% del loro valore. In particolare il piano sarebbe indirizzato alla difficile situazione di Mps. A riportarlo il Telegraph, spiegando, secondo quanto riporta Bloomberg, che 10 miliardi di "risorse pubbliche" potrebbero essere utilizzate per l'acquisto di Npl per un valore complessivo di 50 miliardi.

L'ipotesi, ricorda il quotidiano britannico, non è l'unica in esame, visto che la Commissione Ue potrebbe opporre resistenza all'idea di coinvolgere risorse pubbliche salvaguardando gli invece gli investitori privati.

sabato 16 luglio 2016

Turchia, snodo chiave gas: export Italia vale 10 mld

Con una popolazione di 77,7 milioni di abitanti e un Pil in crescita lo scorso anno del 4%, la Turchia è il decimo mercato di destinazione dell'export italiano, il primo in Medio Oriente e Nord Africa. L'Italia è, dopo la Germania, il secondo grande esportatore tra i big Ue, con una quota di mercato di oltre il 5%. Ma la Turchia è anche - e soprattutto - un corridoio di transito strategico per il gas e il petrolio in arrivo dall'Asia e dal Medio Oriente in Europa, anche attraverso una rete di gasdotti (di cui fa parte il Blue Stream di Eni e Gazprom) essenziali per l'approvvigionamento energetico del vecchio continente.

Lo scorso anno i prodotti made in Italy venduti nel Paese hanno raggiunto un valore di 10 miliardi di euro, in aumento del 2,8% rispetto al 2014. Le previsioni della Sace per i prossimi anni indicano un incremento costante fino al 2019. L'aumento potenziale è di oltre il 3% l'anno nel triennio 2017-2019, fino a raggiungere un totale di 11,3 miliardi alla fine del periodo.

La meccanica strumentale è il settore guida, seguita dall'industria estrattiva e dai mezzi di trasporto. Le importazioni dalla Turchia in Italia sono invece ammontate lo scorso anno a 6,6 miliardi, in impennata del 15,8% rispetto al 2014.

La Sace indica come settori di opportunità di investimento per le imprese italiane le costruzioni, le infrastrutture, il tessile e l'abbigliamento e la stessa meccanica. Allo stesso tempo però, sono riconosciuti non indifferenti fattori di rischio politico, a partire da quello di guerra e disordini civili (71 su 100), seguito dal trasferimento di capitali e convertibilità (61 su 100) e dall'esproprio e le violazioni contrattuali (49 su 100).

Non a caso, secondo gli analisti, dopo il crollo del 5% registrato ieri sera dalla lira turca sui mercati internazionali, proprio mentre arrivavano le prime notizie del tentato golpe, l'incertezza politica scatenata dal tentativo di colpo di Stato potrebbe da lunedì farsi sentire anche sui prezzi del petrolio. Il Bosforo e lo stretto dei Dardanelli sono infatti snodi chiave per il passaggio di circa 3 milioni di barili di greggio l'anno. (ANSA).

venerdì 15 luglio 2016

Borsa europee deboli, Milano -0,3%

MILANO - Chiudono deboli le borse europee, nonostante Wall Street sia positiva. L'indice d'area Stoxx 600 cede un marginale 0,13% cosi come Londra (-0,14%) e Madrid (-0,3%). Parigi resta la peggiore (-0,47%) mentre Francoforte segna un -0,21%. Più o meno sugli stessi livelli Milano con il Ftse Mib che registra un -0,3% a 16.748 punti.

Sul listino principale svetta Telecom (+2,25%). Proseguono invece le vendite su Moncler (-1,84%) e Yoox Nap (-1,68%). Fuori dal paniere principale Rcs perde il 2,28% (a 0,92 euro), mentre Cairo cede l'1,21% in attesa del verdetto per la conquista del gruppo editoriale conteso da Urbano Cairo e dalla cordata di Andrea Bonomi.

Auto Europa, immatricolazioni giugno +6,5%, Fca +12,9%

MILANO (Reuters) - Le immatricolazioni di auto in Europa a giugno hanno registrato un nuovo incremento, per il trentaquattresimo mese consecutivo, con Fiat (MI:FCHA) Chrysler che cresce più del mercato.

Secondo i dati diffusi da Acea, associazione europea dei costruttori di auto, nello scorso mese le registrazioni di auto (Ue+Efta) hanno segnato un rialzo del 6,5%, a 1.507.303 veicoli; nei primi sei mesi dell'anno l'aumento è stato del 9,1%, a 8.090.870.

In termini di volumi, sottolinea una nota, il risultato di giugno si avvicina ai livelli record del 2007, appena prima dello scoppio della crisi che ha colpito l'industria dell'auto.

Il gruppo Fiat Chrysler ha segnato un incremento delle immatricolazioni del 12,9%, a 98.680 veicoli, portando la quota di mercato al 6,5% dal 6,2% dello stesso periodo del 2015.

Tra i marchi del Lingotto, Fiat a giugno ha registrato un incremento del 13,9% su anno, Jeep del 16,2% e Alfa Romeo del 22,4%, mentre Lancia/Chrysler ha conosciuto un calo del 9,3%.

Nei primi sei mesi le immatricolazioni di Fca sono salite del 16,8%, a 550.851 auto, mentre la quota di mercato è arrivata al 6,8% dal 6,4%.

L'Italia a giugno ha segnato un rialzo dell'11,9%, meglio di Francia (+0,8%), Germania (+8,3%), Regno Unito (-0,8%) e Spagna (+11,2%).

Borse, Piazza Affari apre in calo (-0,6%)

MILANO - Partenza in calo per Piazza Affari con il Ftse Mib che cede lo 0,61% a 16.690 punti. In calo soprattutto le banche con il fronte delle popolari ed Mps (-1,67%).

Banche, Angeloni (Bce): non c'è problema paese Italia, nuove risorse per Atlante

MILANO (Reuters) - Non c'è un problema paese dell'Italia sulle sofferenze bancarie ma di alcuni istituti, gravati da un alto livello di Npl.
Lo dice il membro del consiglio della vigilanza Bce Ignazio Angeloni in un'intervista pubblicata stamane sul Sole 24Ore, aggiungendo che "il problema degli Npl può essere gestito, ma non dev'essere sottovalutato".

Sulla questione di un eventuale intervento del governo a favore del sistema bancario italiano, Angeloni torna a ripetere che forme di sostegno pubblico alle banche "usate in circostanze eccezionali e in modo controllato, siano parte di un quadro bancario ben disegnato", nel rispetto delle regole esistenti.

Positivo poi il giudizio su Atlante le cui dimensioni attuali tuttavia, osserva Angeloni, non sono sufficienti per affrontare tutti gli eventuali casi in cui si potrebbe rendere necessario un intervento sugli Npl o di sostegno al capitale.
"Una ricostituzione delle sue risorse sarebbe un bene. Penso anche che la presenza di investitori internazionali sarebbe un buon segnale" afferma.

giovedì 14 luglio 2016

Piazza Affari positiva, Ftse Mib +1,63%

MILANO - Chiude con il segno più la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dell'1,63% a 16.797 punti. Il listino è trainato dalle banche, con Unicredit che ha guadagnato il 6,6%, Banco il 5,5%, Mps il 4,2%.

Schaeuble: discussione su banche Italia deve essere entro regole Ue

BERLINO (Reuters) - Secondo il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble non c'è ragione di speculare ora sulla stabilità del sistema bancario italiano e se una soluzione sarà necessaria per gli attuali problemi di liquidità, questa potrà essere trovata all'interno delle regole Ue.

In una conferenza stampa congiunta con il segretario al Tesoro Usa Jack Lew, Schaeuble ha invitato ad attendere i risultati degli stress test bancari condotti dalla Bce prima di ogni ulteriore discussione sullo stato degli istituti italiani.

"Se emergerà la necessità di agire in relazione alle banche italiane, la soluzione sarà entro le regole europee", ha detto il ministro delle Finanze tedesco, aggiungendo di aver discusso la questione anche con Lew.

Starbucks investe nelle panetterie milanesi Princi

LOS ANGELES (Reuters) - Starbucks ha annunciato ieri un accordo di investimento finanziario e di licenza globale con Princi, catena di panetterie milanese.

Nell'ambito dell'investimento, Starbucks e la società con base a Milano Angel Lab e Pekepan Investments apriranno caffè Princi in tutto il mondo. Il primo sarà a Seattle nel 2017.

Princi diventerà inoltre l'esclusivo fornitore di cibo per alcuni locali esclusivi di Starbucks, a partire da Shanghai e New York.
Separatamente, Princi fornirà il cibo anche ai nuovi store Starbucks che servono solo caffè premium, che saranno inaugurati nel 2017.
I termini finaziari dell'accordo non sono stati resi noti.

Starbucks aveva già comprato la catena di panetterie californiana La Boulange da Bay Bread Group per 100 milioni di dollari nel 2012 e ha aperto circa una dozzina di panetterie sotto lo stesso marchio.

Piazza Affari apre in rialzo, +1,01%

MILANO - La borsa di Milano apre la seduta in rialzo. Il primo Ftse Mib segna un +1,01% a 16.695 punti.

Unicredit, Vita: dovrà studiare aumento di capitale

ROMA (Reuters) - Unicredit (MI:CRDI) dovrà studiare un aumento di capitale perché la vendita di quote di Finecobank (MI:FBK) e Bank Pekao potrebbe non essere sufficiente a soddisfare la Banca centrale europea.

E' quanto spiegato a Reuters dal presidente dell'istituto Giuseppe Vita a margine di un convegno.

"L'aumento di capitale dovremo studiarlo perché non credo che la Bce si accontenti di quelle cose che abbiamo fatto, comunque bisogna dare il tempo a Mustier (il nuovo Ceo, ndr) di lavorare perché è appena arrivato", ha risposto a una domanda sulla necessità di un aumento di capitale dopo le cessioni effettuate nei giorni scorsi.

Questa settimana Unicredit ha ceduto il 10% di Finecobank raccogliendo 328 milioni e il 10% di Bank Pekao per 749 milioni di euro.

mercoledì 13 luglio 2016

Istat conferma, a giugno deflazione 0,4%

ROMA - Per giugno l'Istat conferma la stima preliminare di un tasso di deflazione in accelerazione al 0,4% dallo 0,3% di maggio. L'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, registra infatti una diminuzione su base annua pari a -0,4% e un aumento dello 0,1% su base mensile.
 
La persistenza delle dinamiche deflazionistiche è in gran parte riconducibile all'ampio calo dei prezzi dei beni energetici (-7,5% rispetto a giugno 2015), sebbene meno intenso di quello registrato a maggio. Al netto di questi beni l'inflazione, anche se in lieve ridimensionamento, resta positiva e pari a +0,4% (era +0,5% a maggio). Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici l'"inflazione di fondo", rallenta e si porta a +0,5% (da +0,6% di maggio).
   
L'inflazione acquisita per il 2016 è pari a -0,2%.

Borse: Piazza Affari chiude in calo (-1,1%)

MILANO - Piazza Affari chiude con l'indice Ftse Mib in perdita dell'1,1% a 16.527 punti. 

In calo la gran parte dei titoli bancari ad eccezione di Mps (+5,4%).

Oro in salita dopo il minimo di 2 settimane

Investing.com - Il prezzo dell’oro è in salita questo mercoledì, con gli investitori a caccia delle valutazioni più vantaggiose dopo che il metallo prezioso ha toccato il minimo di due settimane nella seduta overnight.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange i futures dell’oro USA con consegna ad agosto sono scesi al minimo intraday di 1.328,10 dollari l’oncia troy, il minimo dal 1° luglio. Precedentemente l’oro ha toccato 1.341,65 alle 06:49GMT, o 2:49AM ET, in salita di 6,35 dollari, o dello 0,48%.

Ieri l’oro è sceso di 21,30 dollari, o dell’1,57%, il maggiore calo giornaliero negli ultimi tre mesi, per via dell’impennata dei titoli azionari mondiali che ha pesato sul metallo prezioso. L’oro è salito a 1.377,50 dollari la scorsa settimana, un livello che non si registrava dal marzo 2014, nell’incertezza per la crescita globale sulla scia della Brexit, decisione che ha spinto gli investitori a gettarsi sugli investimento rifugio.

Tuttavia, l’incertezza sulla situazione del Regno Unito è migliorata vista l’imminente nomina di Theresa May a nuovo Primo Ministro britannico. La May dovrebbe insediarsi mercoledì sera, per succedere a David Cameron che ha rassegnato le dimissioni dopo il voto sulla Brexit.
Ha dichiarato di voler creare un nuovo ufficio governativo che si occuperà di gestire il processo di uscita dall’Unione Europea. Tuttavia, non è ancora chiaro quando la May darà applicazione all’articolo 50 che da il via all’uscita del paese dall’UE.

I prezzi del metallo prezioso sono saliti di quasi il 27% quest’anno, nel calo delle aspettative verso un aumento dei tassi Fed nei prossimi mesi e dalle aspettative di nuovi interventi di stimolo monetario dalle banche centrali mondiali per reagire alla decisione shock della Gran Bretagna di lasciare l’Unione Europea.

Ieri diversi esponenti della Fed hanno dichiarato che nonostante i dati della scorsa settimana migliori del previsto sull’occupazione USA, la banca centrale non ha fretta di alzare i tassi di interesse.

Gli operatori dei mercati attendono le dichiarazioni di una serie di esponenti Fed nel corso della seduta per valutare la possibilità di futuri aumenti dei tassi.

Il Presidente della Fed di Dallas Rob Kaplan terrà un intervento sull’economia mondiale al World Affairs Council di Houston alle 13:00GMT, o 9:00AM ET. il Presidente della Fed Philadelphia Patrick Harker e la lPresidente della Fed di Cleveland Loretta Mester terranno degli interventi nel corso della giornata.

Sempre sul Comex i futures dell’argento con consegna ad settembre sono saliti di 29,1 centesimi, o dell’1,44%, a 20,46 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre sale dello di 3,9 centesimi o dell’1,76% a 2,252 dollari la libbra.

Borse europee viste in lieve ribasso in apertura

LONDRA (Reuters) - Le borse europee sono viste leggermente al ribasso in apertura stamani, prendendo una pausa dopo quattro giornate consecutive con il segno più.

Gli spreadbetter si aspettano che il britannico FTSE 100, che ieri ha chiuso vicino ai massimi da 11 mesi, apra in calo di 20 punti, o -0,3%, il tedesco DAX in flessione di 14 punti (-0,1%) e il francese CAC 40 invariato.

L'indice FTSEurofirst 300 ha chiuso ieri a +1,14%.

martedì 12 luglio 2016

Borse europee chiudono a massimi da Brexit

MILANO - Chiudono bene le Borse europee, con la sola eccezione di Londra, che ha terminato la seduta sostanzialmente piatta (-0,03% a 6.680 punti). Parigi ha chiuso in rialzo dell'1,62%, a 4.333 punti mentre Francoforte ha guadagnato l'1,33% a 9.964 punti.

A svettare in Europa Milano (+2,83% a 16.721 punti) e Madrid (+2,42% a 8.506 punti).

I listini del Vecchio Continente sono sui massimi dal referendum sulla Brexit.
   

Banche, sofferenze aumentano a 200 miliardi

ROMA - Ancora in aumento le sofferenze delle banche italiane, a un soffio dai 200 miliardi di euro (199.994 milioni) tornando ai massimi da gennaio e contro 198,3 miliardi ad aprile. Il tasso di crescita dei crediti inesigibili rallenta tuttavia a 3,2% da 3,5% di aprile. Lo rende noto Bankitalia nel supplemento al bollettino statistico dedicato a moneta e banche.

In rialzo i prestiti al settore privato, +0,8% annuo da +0,4% di aprile, mentre la raccolta rallenta a +3,2% da +5,4% di aprile.

Unicredit, partenza sprint a +6% dopo vendita FinecoBank

Investing.com – Il primo passo della nuova gestione Mustier porta subito Unicredit (MI:CRDI) in alto e il titolo apre in netto guadagno toccando un +6%.

Con il nuovo Ad appena nominato la scorsa settimana, Unicredit ha annunciato ieri a mercati chiusi la cessione della sua quota posseduta del 10% di FinecoBank Spa al prezzo di 5,40 Euro per azione. Operazione che invece porta FinecoBank ad aprire in netto calo in questa mattinata segnando un -3,74%

La somma totale è stata pari a circa 330 milioni di Euro ma Unicredit continuerà a mantenere una partecipazione maggioritaria all’interno della società con una quota del 55,4%.

Non ci saranno ulteriori movimenti nei prossimi 90 giorni in quanto la banca ha sottoscritto un accordo impegnandosi a non cedere altre azioni Fineco in linea con la prassi di mercato.

Borsa, Piazza Affari apre positiva, +0,1%

MILANO - Piazza Affari apre cauta ma positiva. L'indice Ftse Mib cresce dello 0,1% a 16.277 punti.

lunedì 11 luglio 2016

Borsa, Piazza Affari positiva, Ftse Mib +1,21%

MILANO - Si chiude con il segno più la giornata per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dell'1,21% a 16.260 punti.

Banche, Dijsselbloem: "Crisi Italia non acuta"

La crisi delle banche italiane è legata alle sofferenze e "non è acuta e questo ci dà il tempo di trovare una soluzione": così il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, sottolineando che "le regole regole sono chiare", e in questo quadro "una soluzione è sempre possibile", purché si rispetti il quadro regolatorio.

"Le regole sono rigide, nel senso che mettono chiaramente nero su bianco la gerarchia del bail in", ha detto Dijsselbloem, secondo cui "in quel framework la soluzione è sempre possibile ma deve essere rispettato il quadro" normatorio.

Dijsselbloem ha aggiunto quindi di non essere preoccupato per la situazione delle banche italiane, e che le autorità italiane ed europee stanno "parlando costruttivamente per trovare una soluzione all'interno del quadro". Il problema dei crediti deteriorati "non è nuovo, non ci sono grandi soluzioni, la soluzione va trovata gradualmente".

Quella italiana "non è una crisi acuta, e questo ci dà tempo di trovare una soluzione". Secondo il presidente "la sola cosa importante è che rispettiamo cosa abbiamo deciso insieme, non abbiamo bisogno di mettere in discussione altre cose, c'è già molto mettere in discussione questi giorni", ha concluso.