sabato 30 aprile 2016

Banche, Padoan: rimborsi a più della metà

ROMA - Arriva la definizione delle modalità di rimborso e di quelle per ricorrere all'arbitrato per gli obbligazionisti subordinati delle quattro banche andate in risoluzione lo scorso anno.

- RIMBORSO AUTOMATICO, MA CON PALETTI: il ristoro forfettario fino all'80%, senza arbitrato, purché ricorra una delle due condizioni, cioè un reddito lordo sotto i 35.000 euro o un patrimonio mobiliare sotto i 100.000 euro.
   
- OBBLIGAZIONISTI COINVOLTI: saranno circa 5.000 i risparmiatori che avranno diritto ai rimborsi automatici, "un po' più della metà" dei circa 10.000 obbligazionisti coinvolti dal crack delle banche. Ma, l'invito alla prudenza è del ministro Pier Carlo Padoan, al momento è ancora meglio "essere cauti".
   
- RIMBORSI DA FONDO BANCARIO, MA NON RAZIONATI: "non c'è il rischio che ad un certo punto qualcuno arriva e non trova più i soldi", assicura Padoan, spiegando che l'ammontare del fondo bancario da cui arriveranno i rimborsi "dipenderà dall'effettiva implementazione, non solo di chi chiede il rimborso automatico ma anche degli esiti dei processi arbitrali".
   
- CHI ACCEDE ALL'ARBITRATO: il rimborso forfettario degli obbligazionisti delle quattro banche vale per tutti quelli che hanno acquistato obbligazioni entro la data del 12 giugno 2014. "Rimangono fuori soltanto 158 persone che hanno acquistato sul mercato elettronico secondario a prezzi scontati. Definirli truffati è un po' difficile, ma avranno la possibilità di ricorrere all'arbitrato", spiega il premier Matteo Renzi. 

venerdì 29 aprile 2016

Quando il dollaro può apprezzarsi sull'euro e quando no, previsioni

Il dollaro puó apprezzarsi sull'euro se:

-si verifica un rialzo dei tassi da parte della FED
-vi é una solida ripresa della crescita negli USA
-la BCE decide di ampliare il proprio programma di acquisto di titoli

Il dollaro puó indebolirsi rispetto all'euro se:

-la FED sceglie di rimandare l’aumento dei tassi di interesse oltre le aspettative del mercato
-la volatilità sui mercati dovesse rientrare e crescessero le aspettative di inflazione in Europa per cui la BCE sceglierebbe di continuare con il programma di QE avviato a gennaio, senza ampliarlo

Berlusconi, "nuovo patto del Nazareno? Lontani dal vero"

MILANO - Un nuovo patto del Nazareno? Nulla di più lontano dal vero, noi dobbiamo porre fine al governo di Renzi, un governo illegittimo e abusivo che è contro il voto del popolo. Noi dobbiamo mettere fine all'emergenza democratica quindi una decisione su Roma non cambia questo atteggiamento", afferma Berlusconi a Radio Anch'io.

 "Non c'è un centrodestra vincente senza di noi, sarebbe solo di testimonianza e per vincere invece dobbiamo ritrovare i voti dei moderati", aggiunge Berlusconi. "In altre città andiamo divisi ma si tratta di amministrative e se restiamo divisi non c'è possibilità di vincere le politiche e rischiamo di consegnare il paese al governo di sinistra. Divisi perdiamo". Lo affermaBerlusconi. "In Forza Italia non accadrà nulla. Ieri ho riunito il vertice del partito e alla fine si sono convinti dopo aver ascoltato le mie spiegazioni", spiega Berlusconi.

Meloni, Fi vuole rafforzare governo infame - "Noi siamo per il centrodestra moderato non inciucisista. FI vuole andare a rafforzare un governo infame". Lo afferma Giorgia Meloni leader di Fdi a radio anch'io.

Borse, partenza negativa per Piazza Affari

MILANO - Partenza di seduta negativo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib cede l'1,06% a 18.775 punti. Completamente in rosso il listino, con Mps (-1,59%), Ferragamo (-1,64%) e Bpm (-1,49%) in maggiore difficoltà. Invariata Ferrari.

Lo spread tra Btp e Bund apre poco mosso a 122,3 punti con un rendimento dell'1,46%. Alla vigilia il differenziale tra i titoli decennali di Italia e Germania era oscillato intorno ai 124 punti per tutta la seduta.

giovedì 28 aprile 2016

Inflazione tedesca torna negativa, -0,1%

ROMA - In Germania l'inflazione torna in negativo: ad aprile l'indice armonizzato Ue dei prezzi al consumo segna un calo dello 0,1% su base annua, dopo il +0,1% registrato a marzo. E' la lettura preliminare ed è inferiore alla stima media degli analisti pari a zero. Su base mensile l'indice registra un ribasso dello 0,3%. Lo comunica l'Ufficio Federale di Statistica (Destatis).

Borse: mercati sottotono in avvio di giornata

Mercati sottotono in avvio di giornata. Piazza affari e le altre borse europee scontano il nulla di fatto dellBank of Japan e della Fed che non ha preso in considerazione alcun rialzo dei tassi pur essendo convinta di una prossima ripresa economica.

Il rapporto Euro / Dollaro USA, sale a quota 1,136.

L'Oro continua a posizionarsi in rialzo e si pone a quota 1.255,6 dollari l'oncia soprattutto a causa del deprezzamento del dollaro.
Il petrolio WTI stamattina perde lo 0,75% con un prezzo al barile di 44,99 dollari

Lo spread si attesta a 126 punti base, con un aumento di 5 punti base, con

Il rendimento del BTP decennale é pari all'1,50%.

Vendite a Francoforte che mostra una riduzione dello 0,70%,
Vendite anche a Londra, che registra un ribasso dello 0,75%
Negativa anche Parigi, che avvia gli scambi con una perdita dello 0,81%.

Milano, si muove sotto la parità.

Molto bene per le banche
Unicredit sale dello 0,70%.
Banco Popolare sale dell'1,14%
Salvatore Ferragamo scende dell'1,32%.

mercoledì 27 aprile 2016

Borse: Piazza Affari chiude a +0.43%

MILANO - Piazza Affari chiude in rialzo. Il Ftse Mib segna un +0,43% a 18.750 punti. Tra i titoli in luce St (+9,62%), Finmeccanica (+2,62%). Vendite su Telecom (-2,6%) e su Unicredit (-2,12%). Lo spread tra Btp e Bund chiude stabile a 123 punti base con un rendimento all'1,52%.

Vendite Iphone in calo, ricavi Apple giù per la prima volta dal 2003

L'exploit ultradecennale di Apple si ferma con le vendite di iPhone in calo per la prima volta nella storia. Cupertino chiude così il secondo trimestre dell'esercizio fiscale con un utile netto in calo del 22% a 10,5 miliardi di dollari, o 1,90 dollari per azione, sotto le attese degli analisti, che scommettevano su 2,00 dollari per azione. I ricavi sono scesi del 13% a 50,6 miliardi di dollari. I risultati sotto le attese affondano i titoli Apple nelle contrattazioni after hours, dove arrivano a perdere l'8%.

E' stato un ''trimestre difficile'' dichiara Tim Cook in un un'intervista al Wall Street Journal, sottolineando che Apple si è trovata di fronte a ''forti venti contrari''. A pesare è la frenata nella vendita di iPhone: dopo otto anni incontrastati di crescita da quando è stato lanciato nel 2007, le vendite sono calate nel trimestre, scendendo del 16,3% a 51,19 milioni di iPhone contro i 61,17 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Sui conti si sente anche il rallentamento della Cina.

Le vendite nella seconda economia al mondo sono calate del 26% a 12,5 miliardi di dollari. Per il terzo trimestre Apple prevede ricavi per 41-43 miliardi di dollari, sotto le attese degli analisti che scommettevano su 47,3 miliardi di dollari. Il primo calo dei ricavi di Apple in 13 anni alimenta i dubbi degli analisti sulle prospettive della società. Negli ultimi 13 anni Apple ha compiuto molta strada, passando da una capitalizzazione di mercato di 5 miliardi di dollari a 579 miliardi di dollari, con la quale è la società che vale di più al mondo. L'iPhone è il motore di crescita di Apple e la sua prima frenata si fa subito sentire sui conti di Cupertino, confermando i dubbi degli osservatori negli ultimi mesi. L'iPhone ha rappresentato il 65% dei ricavi di Apple nel secondo trimestre. Il rallentamento dell'iPhone non è stato bilanciato da altri prodotti. Le vendite di iPad sono calate per il nono trimestre consecutivo, scendendo del 19% a 10,25 milioni di unita'. 

Borse, Piazza Affari in lieve rialzo (+0,2%)

MILANO - Apre in rialzo Piazza Affari con il Ftse Mib che segna un +0,21% a 18.708 punti. In evidenza St dopo i conti (+3,3%). Lo spread tra Btp e Bund tedesco si mantiene sui livelli della vigilia a 123 punti base con un rendimento all'1,53%.

martedì 26 aprile 2016

Borsa: Piazza Affari chiude in rialzo, +1,45%

MILANO - Seduta molto positiva per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dell'1,45% a 18.670 punti. Lo spread tra il Btp e il Bund chiude in calo a 123 punti base, col tasso sul decennale del Tesoro all'1,53%.

Btp: apertura in lieve rialzo, spread su Bund a 127 pb

MILANO, 26 aprile (Reuters) - Mercato obbligazionario italiano in leggero rialzo nelle prime battute della seduta odierna, dopo il calo di ieri che ha portato il tasso decennale sopra 1,50% per la prima volta da fine febbraio.

In apertura, su piattaforma Tradeweb, il tasso sul Btp a 10 anni scende all'1,52% dall'1,54% dell'ultima chiusura. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali si porta però a 127 punti base dai 126 della chiusura di ieri, complice l'andamento positivo anche della carta tedesca.

Borsa, Piazza Affari apre in rialzo con i bancari (+0,73%)

MILANO - La Borsa di Milano sta recuperando le incertezze della vigilia e l'indice Ftse Mib avanza dello 0,73%. Recuperano le banche con Mps in testa (+3,2%), seguita da Bper (+2%), Mediobanca (+1,7%) e Ubi (+1,3%). Bene il Banco (+1%) e Bpm (+1,3%). Unicredit recupera lo 0,9%.

Al momento nel paniere principale resta indietro solo Tenaris (-0,6%). Fca guadagna l'1,1% in attesa dei conti. Exor sale dello 0,95%. Apertura stabile per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale del titolo decennale italiano segna 126,3 punti in linea con i 127 della vigilia. Il rendimento è pari all'1,51%.

lunedì 25 aprile 2016

Mercato debole, vittoria estrema destra Austria favorisce cautela

MILANO (Reuters) - Restano complessivamente cauti i Btp, nonostante un lieve recupero dai minimi della mattinata, in un mercato che sconta la notizia del successo del candidato di estrema destra al primo turno delle elezioni presidenziali austriache. Anti immigrazione e anti Europa, Norbert Hofer ha raccolto il 36,4% dei voti e sfiderà al ballottaggio del 22 maggio Alexander van der Bellen, indipendente ed ex Verde, che ha ottenuto il 20,4%.

** In una seduta dai volumi "bassini ma non bassissimi" sul mercato italiano per la festività del 25 aprile, il tasso decennale continua a testare area 1,50%, con un picco stamane a 1,52%, ovvero ai massimi da fine febbraio; con carta tedesca in lieve rialzo, lo spread Btp/Bund ha allargato fino a 130 punti base.

** Il risultato elettorale in Austria "ha creato avversione al rischio e ha provato a spingere verso il basso il Btp, soprattutto sul 10 anni mentre il breve rimane praticamente fermo" spiega un trader milanese. "Al mercato non piacciono mai questi segnali così evidenti di sentimenti anti europei". ** A metà seduta l'inclinazione della curva italiana resta comunque invariata sul tratto 2-10 anni rispetto alla chiusura di venerdì, mentre appare in leggero appiattimento sul 10-30. In controtendenza, in marginale rialzo, si muove la scadenza 5 anni.

** L'Ecofin dell'ultimo fine settimana ha di fatto bocciato la proposta, ispirata dalla Germania, di porre un limite all'esposizione delle banche ai titoli di debito sovrani: "questo pericolo si è allontano, probabilmente per un po' non se ne riparlerà e questa è una notizia positiva per i Btp" prosegue il trader.

Borse: Milano pesante con le banche, Unicredit -2,9%

MILANO - La borsa di Milano scivola a metà mattinata, con il Ftse Mib che cede l'1,48%. Il listino milanese è il peggiore tra quelli europei, appesantiti dai ribassi sui titoli delle materie prime e dell'energia. A Milano tornano le vendite sul comparto bancario, con Bper (-2,97%), Unicredit (-2,9%) e Ubi Banca (-2,47%) in testa ai ribassi. Maglia nera del listino resta Fca (-3,1%), seguita da Cnh (-2,33%) e Buzzi Unicem (-2,33%) mentre si accentuano le vendite su Telecom (-2,07%).

Borsa: Piazza Affari apre poco mossa, +0,03%

MILANO - Piazza Affari apre la seduta del 25 aprile poco mossa. Il Ftse Mib avvia le contrattazioni in ribasso dello 0,03% a 18.680 punti.

BTP-Spread su Bund invariato a 125 pb

MILANO, 25 aprile (Reuters) - Mercato obbligazionario italiano poco mosso nelle prime battute della seduta odierna, che vedrà probabilmente un assottigliamento dei volumi per via della festività del 25 aprile.

In apertura, su piattaforma Tradeweb, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali si attesta sui 125 punti base della chiusura di venerdì.

Fermo anche il tasso sul Btp a 10 anni a 1,48% dell'ultima chiusura.

domenica 24 aprile 2016

Inps, da martedì in arrivo le buste arancioni

ROMA - E' martedì prossimo, dopo la Festa del 25 aprile, il giorno in cui ben 150mila italiani inizieranno a trovare nella buca delle lettere l'ormai nota 'busta arancione' dell'Inps e a scoprire quindi quando potranno lasciare il lavoro e soprattutto su quanto potranno contare come assegno mensile.

L'annuncio delle prime spedizioni è stato fornito nei giorni scorsi proprio dall'istituto guidato da Tito Boeri in un tweet in cui appunto si annunciava l'avvio delle spedizione delle prime 150mila lettere con la simulazione standard dell'assegno futuro e della data di uscita.

L'invio delle buste sarà casuale relativamente all'età e alla professione dei destinatari. Ovviamente, le spedizioni sono dirette solo a quanti non sono 'digitalizzati', cioè muniti del pin dell'Inps o dello Spid, la password unica che permette l'accesso online ai diversi servizi della Pa.

sabato 23 aprile 2016

Camusso, "Serve strategia, stop annunci"

ROMA - "L'economia italiana non riparte, manca lo slancio necessario per uscire definitivamente dalla crisi". Lo dichiara il leader della Cgil Susanna Camusso, il quadro che emerge dalla ricerca Fdv e Tecnè sulla fiducia economica delle famiglie e delle imprese "peggiorata" nel primo trimestre 2016. Questa "realtà - dice - deve essere cambiata, adottando una vera strategia di politiche economiche espansive, fatta non di annunci ma di interventi concreti ed immediati a partire da quelli fiscali a favore di lavoratori e pensionati, da un cambiamento delle norme sulle pensioni e da un forte rilancio di investimenti pubblici"

venerdì 22 aprile 2016

Borse europee chiude in lieve calo

MILANO - Le borse europee hanno chiuso con un lieve calo. Maglia nera Londra, che ha ceduto l'1,11% a 6.310 punti, seguita da Francoforte, con il Dax in negativo dello 0,6% a 10.373 punti, e Parigi con -0,29% a 4.569 punti.

Industria: fatturato a febbraio +2,4%

ROMA - Cresce nel mese di febbraio il fatturato dell'industria italiana. Rispetto a gennaio, la variazione positiva è limitata a +0,1%, ma rispetto a febbraio 2015 l'incremento dell'indice grezzo è più consistente, pari a +2,4%. A renderlo noto l'Istat, precisando che, corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 quest'anno contro i 20 di febbraio 2015), il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali dello 0,2%.

Eurozona, indice pmi manifattura stabile

Rimane stabile ad aprile nell'Eurozona l'attività manifatturiera. L'indice che la monitora, il Pmi rilevato da Markit Economics, è sceso leggermente a 51,5 punti da 51,6 di marzo. Stabili anche l'indice dei servizi, che sale a 53,2 da 53,1, e il Pmi composito che segna 53,0 da 53,1.

giovedì 21 aprile 2016

Draghi, tassi potrebbero scendere ancora

FRANCOFORTE - La Bce ha lasciato invariati i tassi d'interesse: il tasso principale rimane così al minimo storico dello 0,00%, quello sui depositi bancari a -0,40% e quello di rifinanziamento marginale a 0,25%. Lo comunica la Bce, prima della conferenza stampa del presidente Mario Draghi alle 14,30.

I vertici della Bce obbediscono "alle leggi" e non ai politici, e la Bce ha un mandato "per l'intera Eurozona", non per la sola Germania. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, riferendosi alle critiche di alcuni esponenti del governo tedesco e ha quindi puntualizzato che "il consiglio direttivo difende unanimemente l'indipendenza della banca centrale e l'adeguatezza" della sua attuale politica monetaria. Draghi ha poi chiarito che l'helicopter money, la distribuzione della moneta creata dalla Bce direttamente agli operatori economici bypassando le banche, "non l'abbiamo mai discussa",dicendosi "piuttosto sorpreso dall'interpretazione delle mie parole" al riguardo.

La Banca centrale europea mantiene gli acquisti di titoli del quantitative easing a 80 miliardi di euro al mese. Lo si apprende in una nota dell'Eurotower. "Per quanto concerne le misure non convenzionali di politica monetaria, abbiamo iniziato ad ampliare gli acquisti mensili nel quadro del Programma di acquisto di attività a 80 miliardi di euro", spiega il comunicato. "Ci concentriamo ora - prosegue la Bce - sull'attuazione delle misure non convenzionali aggiuntive decise il 10 marzo scorso. Maggiori informazioni sugli aspetti dell'attuazione del programma di acquisto di attività del settore societario saranno diffuse nel sito Internet della Bce dopo la conferenza stampa".

Il consiglio Bce "continua ad aspettarsi che i tassi restino ai livelli attuali, o inferiori, per un periodo lungo e comunque ben oltre l'orizzonte" del quantitative easing. Così il presidente della Bce, Mario Draghi. Le incertezze economiche globali "persistono", ha proseguito, ma la Bce si aspetta che la ripresa continui.

Borse europee incerte, Milano -0,25%

MILANO - Partenza incerta per i listini delle Borse in Europa, con i titoli dei produttori di materie prime e delle case automobilistiche che provano a spingere al rialzo.
 
Londra (+0,02%) e Parigi (+0,05%) restano caute, intorno alla parità. In leggero rialzo Francoforte (+0,23%) mentre scivola Milano (-0,25%). Gli occhi sono puntati sulla Bce e sulle decisioni di politica monetaria che Mario Draghi presenterà in conferenza stampa nel primo pomeriggio.

Avvio in calo per future Bund, Btp in declino più moderato

MILANO, 21 aprile (Reuters) - Avvio in declino per il future sul Bund e, in misura minore, per quello sul Btp, in una seduta sulla quale regna l'attesa della riunione della Bce e soprattutto della successiva conferenza stampa del presidente Mario Draghi. ** Da Draghi ci si potrebbe aspettare una replica alle critiche provenienti dai funzionari tedeschi. Il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble ha accusato la politica monetaria della Bce di essere per la Germania causa di problemi "straordinari". Il banchiere centrale europeo potrebbe anche spiegare alcune delle misura annunciate il mese scorso, in particolare relativamente all'acquisto dei corporate bond.

mercoledì 20 aprile 2016

Borsa Milano chiude in rialzo, +1,14%

MILANO - Piazza Affari chiude in rialzo. L'indice Ftse Mib guadagna l'1,14% a 18.658 punti. Lo spread tra Btp e Bund chiude a 124 punti base da 123 di ieri. Il rendimento del decennale italiano è all'1,39%.

Le borse europee aprono contrastate

MILANO - Le Borse europee aprono contrastate L'indice CAC-40 segna un +0,33% a quota 4.521,6. Londra è in calo a -0,24% a 6.405 punti e Francoforte segna con il Dax un -0,36% a quota 10.312,64.

martedì 19 aprile 2016

Nuovo Btp 20 anni settembre 2036 sarà da 6,5 mld

LONDRA, 19 aprile (Reuters) - Sarà da 6,5 miliardi di euro il nuovo Btp a 20 anni, scadenza 2036, lanciato oggi via sindacato dal Tesoro. Lo riferisce il servizio Ifr di Thomson Reuters. Il bond sarà prezzato in giornata, a 39 punti base sopra il midswap. Poco prima della chiusura del book, avvenuta attorno alle ore 13,30, gli ordini per il nuovo titolo superavano i 17 miliardi di euro.

Borse europee positive, Milano +1,3%

MILANO - Viaggiano in territorio positivo le Borse europee guidate da Milano (Ftse Mib +1,3%), in attesa degli indici Zew sulla fiducia economica in Germania, previsti per le 11. In arrivo dagli Usa i dati sull'edilizia abitativa, mentre crescono i futures su Wall Street. Parigi guadagna l'1,13%, Francoforte e Madrid lo 0,9% e Londra lo 0,65%, mentre Atene cede lo 0,51%. Il rialzo del greggio vicino ai 40 dollari spinge i petroliferi Tullow (+5,49%), Statoil (+3,1%) e Repsol (+2,9%).
Bene Saipem (+2,47%) dopo nuove commesse, più cauta invece Eni (+1,41%). 

In luce i bancari a partire da Mps (+6%), Carige (+5%) e Bpm (+3,07%) in Piazza Affari. Seguono Standard Chartered (+3,02%) a Londra e Credit Suisse (+2,75%) a Zurigo. Scivola invece Alpha Bank (-1,55%) ad Atene. In campo estrattivo sprint di Bhp (+4,73%), Anglo American (+4,27%) e Fresnillo (+4,05%), spinte dal rialzo delle quotazioni dei metalli preziosi e di base.

lunedì 18 aprile 2016

Borse: Milano chiude positiva, +0,55%

MILANO - Seduta positiva per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dello 0,55% a 18.358 punti. Lo spread tra Btp e Bund chiude sotto i 120 punti base (119), col rendimento del decennale del Tesoro all'1,34%.

Btp, recuperano dopo partenza debole

MILANO, 18 aprile (Reuters) - Dopo un avvio nel segno di una certa pesantezza, a causa dell'avversione al rischio accusata dal Btp in parallelo alle borse, il secondario italiano ha in parte recuperato in termini di spread, sull'onda di un parziale ritorno di ottimismo proveniente dal fondo Altante, di cui ha beneficiato anche Piazza Affari. In assenza di spunti significativi, sul mercato domina anche l'attesa della riunione di politica monetaria della Bce in agenda giovedì prossimo. ** "La partenza è stata appesantita da quella delle borse, poi l'ottimismo relativo al fondo Atlante ha ridato un po' di tono al mercato. Va detto però che gli spunti sono pochi e che si attende la riunione della Bce di giovedì prossimo" dice un trader italiano.

Borse europee deboli in avvio, Londra -1%

MILANO - Partenza di seduta negativa per le principali Borse europee. Londra cede l'1% a 6.279 punti, Francoforte l'1,2% a 9.930 punti, portandosi sotto quota 10mila, e Parigi l'1,44% a 4.430 punti.

sabato 16 aprile 2016

Schauble, alto debito ostacola crescita

STATI UNITI - L'elevato livello di debito è un ostacolo a una crescita dinamica. Lo dichiara il ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schauble, ribadendo che la politica monetaria da sola non può assicurare una crescita stabile.

venerdì 15 aprile 2016

Banche, Draghi: serve azione determinata

WASHINGTON - E' necessaria un'azione determinata sulle banche e sui crediti deteriorati, che continuano a pesare in alcune giurisdizioni. E devono collaborare tutti gli stakeholder, inclusi i governi, le banche, le autorita' e gli investitori, a livello nazionale ed europeo. Lo dichiara il presidente della Bce, Mario Draghi, nel discorso depositato all'Imfc.

Spread apre in lieve calo a 117 pb

ROMA - Apre in calo lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 117 punti contro i 119 della chiusura di ieri. Il rendimento è pari all'1,34%.

giovedì 14 aprile 2016

Borsa: Piazza Affari chiude a +0,9% con banche

MILANO - Piazza Affari chiude la seduta in rialzo. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,9% a 18.329 punti. La spinta arriva dalle banche e in particolare dal Banco Popolare (+3,9%) e Bpm (+3,11%).

Btp passano in negativo dopo avvio in rialzo, spread a 118 pb

MILANO (Reuters) - La debolezza torna a prevalere sul mercato obbligazionario italiano dopo il lieve rialzo registrato in apertura. Attorno alle 9,45, su piattaforma Tradeweb, il tasso sul Btp a 10 anni si porta a quota 1,32%, da 1,31% dell'ultima chiusura. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali scambia a 118 punti base, dai 117 della chiusura di ieri.

Borsa: Piazza Affari apre in rialzo

MILANO - La Borsa di Milano apre in rialzo. L'indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in progresso dello 0,22%, a quota 18.206 punti. Lo spread Btp-Bund apre stabile a 116 punti sui livelli della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è all'1,29%.

mercoledì 13 aprile 2016

Fmi a Italia: sofferenze 11,2%, oltre Ue

WASHINGTON - In Italia le sofferenze bancarie sono l'11,2% degli impieghi. Un valore più alto del 6,7% della Spagna, del 2,8% del Regno Unito e del 4,3% dell'area euro. E' quanto emerge dal Global Financial Stability Report del Fmi, secondo il quale la quota delle sofferenze di Unicredit è il 10,8% contro il 10,7% di IntesaSanpaolo.

La media delle altre banche italiane è del 12,2%. Il fondo Atlante, creato proprio per gestire le sofferenze, "è una cosa giusta, una cosa importante da fare. E' nella direzione che il Fmi ha indicato". A sostenerlo Carlo Cottarelli, direttore esecutivo per l'Italia al Fmi. Cottarelli definisce il livello dei crediti deteriorati in Italia "elevato".

Piazza Affari parte con lo sprint, +1,6%

MILANO - Parte con slancio Piazza Affari in una seduta brillante già sui mercati asiatici, dopo il buon dato sull'export cinese a marzo, possibile segno di ripartenza dell'economia a Pechino. L'Ftse Mib guadagna l'1,66%.
 
La scena a Milano è però tutta delle banche, mentre si vanno definendo i termini del fondo Atlante, il possibile salvagente delle banche, tra gli aumenti di capitale attesi e le sofferenze in portafoglio da ridurre. Mps sale del 4,5%, Ubi del 4%, Bpm del 3,8%, Bper del 3,5%, il Banco del 3%. Unicredit sale del 3,1%, Intesa del 2,8%.

martedì 12 aprile 2016

Piazza Affari chiude in rosso, -1,5%

MILANO - Chiude in deciso calo Piazza Affari che ha comunque limato le perdite del pomeriggio: il Ftse Mib ha perso l'1,57% a 17.444 punti. Lo spread tra Btp e Bund chiude stabile a 121 punti base, con il rendimento del 10 anni italiano all'1,37%.

BTP in lieve calo, meglio di Bund, nuovo minimo storico tasso Bot 12 mesi

MILANO, 12 aprile (Reuters) - Secondario italiano in lieve calo in tarda mattinata, in linea con la quasi totalità del comparto europeo e in particolare con Piazza Affari, che vede gli investitori impegnati a metabolizzare il nuovo fondo a sostegno delle banche, in una seduta in cui il tasso del Bot annuale ha toccato in asta il nuovo minimo storico a -0,081%.

Borsa: Piazza Affari apre stabile, +0,07%

MILANO - Avvio di seduta stabile per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,07% a 17.735 punti. Giù Ferragamo (-1,54%), sprint di Mps (+3,97%), Banco Popolare (+3,73%), bene Rcs (+1,54%).

lunedì 11 aprile 2016

Borsa: Piazza Affari chiude a +1,2% con banche

MILANO - Chiude in deciso rialzo Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha terminato le contrattazioni in progresso dell'1,25% a 17.722 punti. A trascinare il listino sono state ancora una volta le banche, sulle attese per il fondo promosso dal governo per rilevare le sofferenze e garantire gli aumenti di capitale: il Banco Popolare è salito del 10,3%, Mps è del 9,78%, Ubi Banca del 7%, Bpm del 5,98% e Banca Carige del 5,36%.

Industria: calo produzione 0,6% su mese

ROMA - Torna in calo la produzione industriale a febbraio 2016 con una riduzione dello 0,6% rispetto a gennaio. Rispetto a febbraio 2015 l'indice resta in crescita, con un aumento dell'1,2% nei dati corretti per gli effetti di calendario. E' quanto emerge dalle statistiche flash Istat che sottolineano come, nella media dei primi due mesi del 2016, la produzione sale del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2015. E' positivo in particolare l'andamento dei beni strumentali, che vedono un incremento del 6,9% nell'anno.

BOND EURO-Avvio in rialzo per futures Bund, in calo per Btp, focus aste Italia

MILANO, 11 aprile (Reuters) - Avvio in rialzo per i derivati sul Bund, che sembrano destinati a beneficiare ancora della politica accomodante della Bce, e in lieve calo per quelli sui Btp all'inizio di una settimana che vedrà la tornata d'aste italiane di metà mese.

In una seduta non particolamente ricca di spunti a livello macro, spicca il dato sulla produzione industriale italiana di febbraio che, secondo un sondaggio Reuters, dovrebbe mostrare una contrazione. La mediana delle attese prospetta infatti una flessione di 0,7% su mese dopo il +1,9% di febbraio, l'espansione più sostenuta da quattro anni e mezzo. A perimetro annuo, la stima è per una crescita di 1,6%, dopo +3,9% segnato a gennaio.

In arrivo invece da Via Nazionale i nuovi dati mensili relativi a febbraio su sofferenze, impieghi e depositi, oltre a quelli sul portafoglio di titoli di Stato nazionali detenuti dalle banche italiane. A fine gennaio il controvalore delle sofferenze risultava in aumento a 202,1 miliardi, con un tasso di crescita annua in rallentamento a 9,0% da 9,4% di dicembre.

Tornando alle aste, domani sarà la volta del Bot a 12 mesi di cui il Tesoro mette a disposizione degli investitori 6 miliardi di euro mentre mercoledì si terrà l'asta a medio lungo con Via XX Settembre che offrirà fino a un massimo di 8,250 miliardi di euro in Btp a 3, 7, 15 e 30 anni, compreso il nuovo titolo triennale aprile 2019, cedola 0,10%.

sabato 9 aprile 2016

Def, Camusso: no crescita

ROMA - "La sensazione è che il Def sia costruito in funzione di continuare una politica di qualche aggiustamento di qualche decimale che, come abbiamo visto, non determina le condizioni per quella crescita, in particolare degli investimenti e dell'occupazione, di cui il Paese ha bisogno". Così la segretaria della Cgil, Susanna Camusso, oggi a Milano per firmare la proposta di legge del sindacato sulla 'Carta dei diritti universali del lavoro'.

venerdì 8 aprile 2016

La Fed infervora i mercati

Le indicazioni positive fornite dalla Federal Reserve "Nessun rischio recessione per l'economia" stanno infervorando le piazze europee. Le paure manifestate dal presidente della BCE, Mario Draghi "l'Unione europea è vulnerabile a futuri choc" vengono fugate dalle parole della Yellen. Piazza Affari è maglia rosa d'Europa con i prepotenti guadagni delle Banche.

Borse: Milano vola con bancari

MILANO - Milano vola in scia al forte rimbalzo delle banche. Dopo una raffica di sospensioni per eccesso al rialzo, il Ftse Mib sale ora del 2,5% in scia ai guadagna di gruppi come Bper (+8%), Ubi (+6,2%), Banco e Mps (entrambe +6%).

giovedì 7 aprile 2016

Spread tocca 130 pt, top da febbraio

ROMA - Il differenziale tra Btp e Bund risale a quota 130 punti base per la prima volta da fine febbraio. Il differenziale è poi calato assestandosi sui 128 punti con il rendimento del decennale italiano in rialzo all'1,38%, mentre il tasso Bund tedesco è sotto lo 0,1%, allo 0,09%. Lo spread fra i decennali di Spagna e Germania viaggia sui 150 punti base con il tasso dei Bonos all'1,59%.

BTP, spread su Bund tocca massimi da 29 febbraio sopra 130 pt

MILANO (Reuters) - Sul prevalere dell'avversione al rischio e con la pesantezza delle borse che investe tutta Europa ma in particolar modo Milano per il peso dei titoli bancari, il differenziale fra i tassi dei titoli di riferimento italiano e tedesco amplia a livelli che non si vedevano dallo scorso febbraio, infrangendo al rialzo quota 130 punti base.

Attorno alle 15,35 su piattaforma Tradeweb, lo spread di rendimento tra Btp e Bund decennali tratta a 129 punti base, dopo un massimo a 131 punti base e da 117 della chiusura di ieri. Parallelamente, il tasso sul Btp a 10 anni quota 1,377% da 1,285% dell'ultima chiusura e dopo un massimo registrato alle 15,30 a 1,397%.

Draghi, dubbi su tenuta Europa di fronte a nuovi shock

FRANCOFORTE - Mario Draghi interviene nella prefazione del rapporto annuale 2015 della Banca Centrale e avanza dubbi sulla capacità di tenuta dell'Europa se ci fossero nuovi shock

"Le prospettive per l'economia mondiale - spiega - sono circondate da incertezza. Dobbiamo fronteggiare persistenti forze disinflazionistiche. Si pongono interrogativi riguardo alla direzione in cui andrà l'Europa e alla sua capacità di tenuta a fronte di nuovi shock".

Le misure adottate dalla Banca Centrale Europa negli ultimi anni hanno "ribadito che, anche dinanzi a forze disinflazionistiche su scala mondiale, la Bce non si piega a un livello di inflazione eccessivamente basso", ha aggiunto il presidente dell'istituto di Francoforte che ha ricordato che gli "effetti avversi si sono intensificati agli inizi del 2016, rendendo necessario un orientamento ancora più espansivo della politica monetaria".

mercoledì 6 aprile 2016

Borse europee chiudono positive

MILANO - Chiudono positivamente le principali Borse europee. Londra ha guadagnato l'1,16% a 6.161 punti, Parigi lo 0,81% a 4.284 punti e Francoforte lo 0,61% a 9.622 punti. Chiusura positiva anche per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,77% a 17.240 punti.

Borsa: Piazza Affari apre in rialzo, +0,68%

MILANO - Piazza Affari apre in rialzo. Nelle prime battute l'indice Ftse Mib viaggia in progresso dello 0,68% a 17.224 punti.

martedì 5 aprile 2016

BCC San Marzano, approvato il bilancio 2015: utile +62%

SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE – E’ stato approvato il 30 Marzo scorso dal Consiglio di Amministrazione della BCC San Marzano il bilancio d’esercizio 2015,  i cui dati previsionali erano stati presentati in via preliminare a fine gennaio 2016. La raccolta complessiva si attesta a 519,577 milioni di euro in crescita rispetto al 2014 dello 0,6%. In forte aumento il numero dei soci pari a 2.460 rispetto ai 1.823 del 2014, con un incremento del 34,9%. Consolidato nel periodo è altresì il sostegno all’economia delle famiglie e delle imprese territorio: gli impieghi,  in crescita del 6,7%, si attestano a 213,996 milioni di euro, in controtendenza con l’andamento nazionale del sistema bancario che segna invece un calo dello 0,1% (al 31.12.2015).

Ad un aumento importante dell’operatività si aggiunge un sostanzioso incremento della redditività e della solidità patrimoniale. Il consuntivo d’esercizio registra infatti un utile netto di 4,063 milioni di euro (in crescita del 62,2% rispetto al 2014).  A questo proposito, nell’assemblea dei soci sarà proposta la distribuzione di un dividendo del 3% sul capitale versato, un segnale importante in una fase in cui i tassi di rendimento sono ai minimi storici. Conferma della forte solidità patrimoniale della Banca è anche l’incremento del patrimonio netto che si attesta a 48,263 milioni di euro registrando un delta positivo rispetto all’esercizio precedente del 16%. In questo senso un’ulteriore conferma viene anche dal Common Tier 1 Ratio (CET 1), l’indicatore che misura lo stato di salute della banca, mettendo in rapporto il capitale che ha a disposizione con le attività impiegate sul mercato (prestiti concessi o titoli obbligazionari posseduti). Più è alto questo parametro, più la banca è solida.

Al 31 dicembre 2015 il CET 1 della BCC San Marzano si è attestato al 16,7% notevolmente al di sopra della soglia minima imposta dalla Bce (pari al 10,5%), come anche della media delle banche nazionali (pari al 12,3% a Settembre 2015) ed in particolare del credito cooperativo italiano (pari al 16,3% a Settembre 2015). Un bilancio, dunque, che si chiude con risultati molto soddisfacenti facendo ben sperare per il futuro, nonostante il clima di incertezza che vive l’economia italiana. Grande soddisfazione in proposito è stata espressa dal Presidente Francesco Cavallo che commenta così il 2015: “Questi numeri sono l’ulteriore riprova di una Banca che cresce a ritmi importanti e che si proietta in un futuro di cambiamenti puntando sui valori fondanti che l’hanno sempre contraddistinta, ossia quelli della fiducia, della trasparenza, della solidità e della vicinanza al territorio.

Il sostegno alle famiglie e alle imprese, l’attenzione ai giovani, l’impegno nel sociale, l’orientamento all’innovazione sono gli assi portanti di un più ampio progetto di sviluppo dell’economia locale”. La Bcc San Marzano si riconferma, dunque, un punto di riferimento solido per il territorio in cui opera con le sue 10 filiali, i suoi 115 dipendenti e oltre 23000 clienti a cui si aggiungono il nuovissimo Centro Direzionale di San Marzano e l’ufficio di rappresentanza a Crispiano, di recente apertura.

“Abbiamo chiuso il 2015 – spiega il Direttore Generale Emanuele di Palma - con un bilancio che si rinsalda e migliora le proprie performance, nonostante il difficile contesto e i profondi mutamenti di scenario a cui stiamo assistendo. Questi dati sono il frutto di una politica di sana e prudente gestione, a tutela del risparmio e dell’alto standard della qualità del credito. Accanto ai numeri, c’è anche la capacità di offrire servizi e prodotti all’avanguardia, garantendo il massimo dell’efficienza e dell’informazione finanziaria. Da 60 anni la nostra Banca sostiene l’economia del territorio, intensificando il processo di radicamento che la rende sempre più vicina alle esigenze della comunità di cui è parte integrante. Confidiamo – conclude di Palma - che l'annunciata riforma del Credito Cooperativo non penalizzi le strutture sane del territorio e ci consenta di continuare ad operare nell'esclusivo interesse dei soci e dei clienti”.