Rimbalzo per i listini orientali in avvio di settimana e dopo il venerdì nero della Brexit ed il voto spagnolo senza una maggioranza di governo. Gran finale per Tokyo (+2,39%), mentre Shanghai, ancora aperta, guadagna l'1,16% a differenza di Hong Kong (-0,54%). Tiene Sidney (+0,47%), chiusura stabile per Seul (+0,08%). Negativi i futures su Londra (-2%), Parigi (-1,6%) e Francoforte (-1,4%) più cauti invece quelli su Dow Jones (-0,09%) e sul Nasdaq (-0,12%) a New York. In arrivo dati dagli Usa (bilancia commerciale, fiducia dei manager ed indice Fed di Dallas). Balzo dell'oro (+0,57% a 1.327 dollari l'oncia), lieve rialzo per il greggio, debole la sterlina a 1,34 dollari.
La Borsa di Tokyo ha terminato la prima seduta della settimana col segno più, dopo il crollo di venerdì, mentre non ha conosciuto pausa il declino della sterlina sui mercati asiatici: l'indice Nikkei ha messo a segno un rialzo del 2,39%, guadagnando 357 punti a quota 15.309,21. Lo yen si è apprezzato ulteriormente con il dollaro, assestandosi poco sopra quota 101, mentre la sterlina ha continuato a deprezzarsi sullo yen da venerdì scorso, malgrado le parole del ministro delle Finanze nipponico Taro Aso, questa mattina, su possibili misure di intervento per stabilizzare i mercati valutari.
La Borsa di Tokyo ha terminato la prima seduta della settimana col segno più, dopo il crollo di venerdì, mentre non ha conosciuto pausa il declino della sterlina sui mercati asiatici: l'indice Nikkei ha messo a segno un rialzo del 2,39%, guadagnando 357 punti a quota 15.309,21. Lo yen si è apprezzato ulteriormente con il dollaro, assestandosi poco sopra quota 101, mentre la sterlina ha continuato a deprezzarsi sullo yen da venerdì scorso, malgrado le parole del ministro delle Finanze nipponico Taro Aso, questa mattina, su possibili misure di intervento per stabilizzare i mercati valutari.