lunedì 30 maggio 2016

Euro, risalita da minimi su dollaro, rialzo anche su sterlina

NEW YORK (Reuters) - L'euro si rafforza dai minimi dei due mesi e mezzo toccati contro il dollaro a 1,1096. Torna a rafforzarsi leggermente anche sulla sterlina, sebbene la valuta britannica sia sostenuta dai recenti sondaggi sulla Brexit che indicano una maggiore probabilità di permanenza del Regno Unito nell'Ue.

I prezzi al consumo tedeschi di maggio sono apparsi invariati a livello tendenziale, mostrando che le pressioni inflative nella maggiore economia europea restano deboli nonostante la politica ultraespansiva della Bce, pur sorprendendo il mercato leggermente al rialzo ed evidenziando un rialzo dello 0,4% congiunturale.

Un relativo supporto all'euro arriva anche dal dato francese sul Pil, secondo il quale l'economia francese è cresciuta nei primi tre mesi dell'anno a un ritmo più sostenuto del precedente trimestre. Il Pil, secondo i dati Insee, è migliorato dello 0,6% da +0,4% dell'ultimo trimestre 2015. I prezzi al consumo spagnoli armonizzati Ue sono scesi dell'1,1% annuo in Spagna a maggio, secondo la prima lettura pubblicata oggi dall'Istituto Nazionale di Statistica spagnolo.

I toni rialzisti della Fed hanno sollecitato la valuta Usa portandone l'indice al massimo dei due mesi e l'euro/dollaro al minimo dei due mesi e mezzo. L'euro è però poi rimontato sopra quora 1,1100. Lo yen si è afflosciato sulle attese di un rinvio del rialzo delle imposte sul valore aggiunto. Attorno alle 15,10, l'indice del dollaro guadagna lo 0,18% a 95,691 dopo un massimo a 95,968.