mercoledì 30 dicembre 2015

Borse: Europa giù con Wall Street

MILANO - Chiude in calo l'ultima seduta di Borsa dell'anno per alcuni listini europei, mentre Wall Street rallenta nonostante l'aumento oltre le stime delle vendite di abitazioni in corso. Francoforte (-1,08%) e Milano (-0,65%) domani saranno chiuse a differenza di Madrid (-0,4%), Parigi (-0,61%) e Londra (-0,72%), funzionanti solo per metà seduta. In calo i petroliferi Seadrill (-5,56%), Tullow (-4,86%), Saipem (-2,48%) e Repsol (-1,96%), penalizzati dal greggio a 37 dollari a barile.

Arriva il 'bail in', conti a rischio sopra 100mila euro

Con il nuovo anno entrano in vigore le nuove norme europee sul cosiddetto 'bail in' (letteralmente salvataggio interno). Le nuove regole, previste dalla direttiva Brrd (acronimo che sta per Bank Recovery and Resolution Directive), impongono di gestire le crisi degli istituti di credito utilizzando risorse private evitando così che il costo dei salvataggi gravi sui contribuenti e sul deficit. In altre parole lo Stato non potrà più intervenire direttamente nei fallimenti delle banche. Come per tutte le imprese private, in caso di crisi o di fallimento saranno i "proprietari" della banca, ovvero gli azionisti, i primi a pagare. Il 'bail in' prevede infatti una serie di misure preventive della crisi e, se queste risultassero non efficaci, un meccanismo di gestione della crisi stessa, arrivando alla risoluzione della banca. Tutto il processo avviene sotto il controllo e l' indirizzo delle Autorità di Risoluzione (Bce e Banca d'Italia). Nel nuovo scenario delineato dalle norme europee, il risparmiatore dovrà essere più attento e informato perché sarà tutelato solo se avrà attenzione di scegliere prodotti finanziari sicuri. Ad aiutarlo un vademecum pubblicato da Abi in collaborazione con le organizzazioni dei consumatori che spiega dove investire per sentirsi sicuri. Importante l'ordine di priorità di chi sarà chiamato a intervenire per salvare la banca. In caso di crisi, la procedura di risoluzione aggredirà per primo il capitale degli azionisti, ovvero dei 'proprietari', della banca che vedranno azzerarsi il valore delle loro azioni.

Solo se il loro contributo non è sufficiente sono chiamati a intervenire i titolari di altre categorie di strumenti finanziari emessi dalla banca stessa secondo un ordine che incide sul rischio dell'investimento. La prima categoria di titoli ad essere aggredita sono le "azioni e altri strumenti finanziari di capitale": attenzione quindi alle azioni di risparmio e alle obbligazioni convertibili in azioni emesse dall'istituto bancario in crisi. Solo quando si sarà azzerato il loro valore e questo non sarà sufficiente, si passerà ai "titoli subordinati senza garanzia", attenzione quindi alle cosidette obbligazioni junior (quelle diventate famose con il crac delle quattro banche). Esaurita questa categoria di titoli, si passa ai "crediti non garantiti", ad esempio le obbligazioni bancarie che - spiegano dall'Abi - pur non essendo nè subordinate nè strutturate (come le junior) non sono però garantite fra queste le obbligazioni senior insecured. Gli ultimi ad essere aggrediti sono i conti correnti superiori ai 100.000 euro delle persone fisiche e delle piccole e medie imprese (per la parte eccedente ai 100.000 euro).

Il risparmiatore che volesse dormire sonni tranquilli da lunedì dovrà rivolgersi a un'altra serie di strumenti finanziari che resteranno integri in caso di salvataggio interno ovvero di "procedura di risoluzione" e che possono essere considerati sicuri. Innanzitutto sono garantiti (dal Fondo di garanzia dei depositi) i depositi fino a 100.000 euro (la cifra sale a 200.000 euro se il conto è cointestato con un altra persona perché la garanzia non riguarda il conto in sé ma è stabilita - spiega la guida Abi - per ogni singolo depositante). Questa protezione, che definiremmo "assoluta", riguarda i conti corrente, i libretti di deposito, i certificati di deposito coperti dal Fondo di garanzia.
Insieme ai depositi fino a 100.000 euro non saranno toccate le obbligazioni emesse dalla banca ma questa volta coperte da una garanzia ad esempio i covered bond che rientrano nelle obbligazioni senior. Garantite anche le cassette di sicurezza o i titoli detenuti nel deposito titoli (ovviamente se non emessi dalla banca in crisi). In questo caso si tratta di beni di proprietà del risparmiatore e la banca fa solo da custode. Tutelati anche i debiti verso i dipendenti, i fornitori, il fisco e gli enti previdenziali purché privilegiati dalla normativa fallimentare.

Da più parti - ultimi i senatori della commissione Finanze e Tesoro - si chiede, a maggior tutela del risparmio (come vuole l'art. 47 della Costituzione) di vietare, o almeno restringere fortemente, il collocamento di strumenti finanziari particolarmente rischiosi presso le fasce più deboli di clienti.

martedì 29 dicembre 2015

Spread Btp apre poco mosso a 102,8 pt

ROMA - Il differenziale tra Btp e Bund apre poco mosso a 102,8 punti, sui livelli della vigilia. Il rendimento è all'1,6%.

lunedì 28 dicembre 2015

Studio Gb: Italia al ralenti, rischia posto G8

L'Italia al ralenti rischia di uscire dal G8 delle maggiori al mondo. Il Belpaese, ora l'ottava economia globale, scivolerà in 13ma posizione entro il 2030. Anche la Francia rischia, e potrebbe scendere dall'attuale quinto posto fra le economie globali al nono. La Cina superera' gli Stati Uniti. E la Gran Bretagna si appresta a diventare la quarta al mondo. A scattare la fotografia dell'economia mondiale nel prossimo decennio è uno studio del Center for Economics Business and Research inglese.

A pesare sull'Italia è la crescita piatta, che la rende l'economia con la crescita più lenta fra i paesi avanzati.

L'Italia ha inoltre il secondo debito più alto nell'area euro, al 132% del pil, dopo la Grecia. La Francia non si trova in una posizione migliore. "La velocità delle riforme economiche è troppo lenta" afferma lo studio, sottolineando che un'eventuale uscita di Francia e Italia dal G8 avrebbe delle implicazioni geopolitiche.

Secondo il Center for Economics Business and Research, le cinque maggiori economie al mondo dopo il 2030 saranno Cina in prima posizione, seguita da Stati Uniti, India, Gran Bretagna e Brasile. Il recente rallentamento della crescita cinese farà slittare al 2029 il grande sorpasso degli Stati Uniti in termini di pil nominale. Un sorpasso che era inizialmente atteso per il 2025. Sulla classifica pesano pero' rischi politici. la corsa della Gran Bretagna potrebbe essere bruscamente bloccata da un'uscita dall'Unione Europea. La 'Brexit avrebbe un impatto pesante e si tradurrebbe in una crescita più lenta. L'afflusso dei migranti, invece, aiuterà la Germania a mantenere la sua forza. ''I migranti faranno aumentare i profitti, rallenteranno la crescita dei salari e allevieranno la mancanza di talenti".

Borse: Piazza Affari apre invariata, spread apre a 103 pt

ROMA - Avvio di stabile per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib rè invariato a 21.455 punti. In rialzo Mps (+0,8%) e Moncler (+0,7%), deboli invece Telecom (-0,77%) e Tod's (-0,54%), mentre Bpm (-0,66% teorico) è congelata e prolunga l'asta di pre-apertura. Lo spread tra Btp e Bund apre poco mosso a 103 punti. Il rendimento è all'1,63%.

giovedì 24 dicembre 2015

Wall Street apre debole, Dow Jones -0,05%

NEW YORK - Apre debole Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,05% a 17.589,09 punti, il Nasdaq sale dello 0,06% a 5.048,99 punti mentre lo S&P 500 cede lo 0,1% a 2.063 punti.

Intanto le richieste di sussidi alla disoccupazione negli Usa la scorso settimana sono calate di 5.000 unita' a quota 267.000. Il dato e' migliore delle attese degli analisti, che scommettevano su quota 270.000.

martedì 22 dicembre 2015

Inail compra 4 palazzi storici per 297,5 milioni

L'Inail ha acquisito quattro storici immobili da Eur Spa per 297,5 milioni di euro. Si tratta dell'Archivio di Stato, del Palazzo della Polizia scientifica e di quelli della Scienza e delle Arti e Tradizioni Popolari. Gli immobili oggetto di acquisizione, prosegue la nota dell'Inail sono di grande prestigio e al loro interno sono ubicati alcuni fra i musei più interessanti di Roma, quali il museo Pigorini, il museo dell'Alto medioevo e il museo delle Arti popolari.

La superficie commerciale complessiva dei quattro immobili è di 93.310 mq, locata per la maggior parte al Mibact, al ministero dell'Interno e ad altre pubbliche amministrazioni. L'acquisizione, effettuata in piena coerenza col Piano triennale di investimenti 2015/2017, è finalizzata a garantire le riserve tecniche necessarie alla copertura degli oneri futuri sostenuti dall'Istituto.

Borse: Piazza Affari apre in rialzo, +0,49%

MILANO - Avvio positivo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,49% a 21.200 punti.

lunedì 21 dicembre 2015

Borse: Madrid crolla dopo voto, -3,6%

MILANO - Brutto scivolone per la Borsa di Madrid dopo l'incerto esito elettorale, che rende non chiara la formazione del Governo: l'indice Ibex 35 ha ceduto il 3,62% finale a 9.365 punti. In una giornata tranquilla per gli altri mercati europei, sul listino spagnolo male soprattutto le banche con la tensione sui titoli di Stato e l'energia sul petrolio debole.

Borsa Milano apre in rialzo, +0,29%

MILANO - Avvio positivo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,29% a 21.303 punti.

Spread Btp in rialzo a 106,2 pt

Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco a dieci anni apre in rialzo a 106,2 punti dai 103 della vigilia e i 102 della chiusura di venerdì. Il rendimento si porta all'1,62%. Il differenziale tra il titolo tedesco e i Bonos spagnoli si attesta a 123 punti con un rendimento all'1,79% il giorno dopo i risultati delle elezioni politiche in Spagna che hanno portato ad una situazione di incertezza sulla formazione del prossimo governo.

domenica 20 dicembre 2015

Crisi: Padoan, "giù debito, Italia più credibile"

ROMA - Gli interventi della legge di Stabilità sono "coerenti con l'azione pluriennale di consolidamento dei conti pubblici, che vede, a partire dal 2016, il debito calare dopo otto anni di aumento e che rafforza la credibilità interna ed internazionale del paese". Sono le parole del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, commentando il via libera della Camera alla manovra.

sabato 19 dicembre 2015

Veneto Banca: sì a spa col 97% consensi

TREVISO - Nella giornata di oggi l'assemblea dei soci di Veneto Banca ha approvato con 11.102 (97%) consensi su 11.430 voti (compresi quelli per delega) la trasformazione della banca in Società per azioni. 244 i contrari, 85 gli astenuti.

venerdì 18 dicembre 2015

Borse: Milano chiude in rosso, -1,31%

MILANO - Chiusura in calo per la Borsa di Milano con il Ftse Mib che ha perso l'1,31% a 21.241 punti.

Borsa Milano apre debole, spread in lieve rialzo a 103 pt

MILANO - Avvio negativo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una perdita dello 0,98%, l'Ftse It All-Share un calo dello 0,90%.

Partenza in lieve rialzo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna un aumento a 103 punti contro i 101 della chiusura di ieri. Il rendimento espresso è pari all'1,61%.

BTP poco mossi in avvio, spread su Bund 10 anni a 104 pb

MILANO (Reuters) - Avvio poco mosso per il mercato obbligazionario italiano che, smaltiti i verdetti delle principali banche centrali mondiali, si avvia verso una chiusura d'anno tranquilla, contraddistinta come di consueto, da una graduale riduzione dei volumi scambiati.

Intorno alle 9, il tasso del Btp dieci anni si attesta a 1,620% da 1,626% della chiusura, mentre lo spread con l'analoga scadenza del Bund é a 104 punti base da 103 dal finale di seduta di ieri.

giovedì 17 dicembre 2015

Borse: Piazza Affari chiude in forte rialzo, +1,48%

MILANO - Dopo il rialzo dei tassi deciso dalla Federal Reserve, giornata di buoni rialzi per le Borse europee con l'indice Ftse Mib di Milano che ha chiuso in aumento dell'1,48% a 21.523 punti.

Borse: Europa corre dopo svolta Federal Reserve

Partenza da record per le borse europee in scia a Wall Street e allastorica decisione della Fed di alzare i tassi di interesse Usa.

Borse europee in forte rialzo dopo la decisione della Fed di aumentare i tassi, segno che la forza della ripresa dell'economia Usa può reggere un costo del denaro più alto. Milano sale del 2%, in linea con Parigi (+2,2%) e Francoforte (+2,1%) e un passo avanti a Londra (+1,5%). Gli investitori sono confortati dalle rassicurazioni sulla gradualità della stretta monetaria. Attesi in Europa l'indice Zew sulla fiducia delle imprese tedesche e le vendite al consumo in Uk. Ancora giù il petrolio.

Asia si fida dell'economia Usa - I listini asiatici hanno reagito bene alla promessa del presidente, Janet Yellen, di procedere a ulteriori strette in modo "graduale" e sono convinti che l'economia americana sia abbastanza forte da reggere a un aumento del costo del denaro. Tokyo ha chiuso in rialzo dell'1,6%, Sydney dell'1,5%, Seul dello 0,4%. Shanghai sale dell'1,7% e Hong Kong dello 0,6%

mercoledì 16 dicembre 2015

Federal Reserve alza tassi di un quarto punto

STATI UNITI - La Fed aumenta i tassi di interesse per la prima volta dal giugno 2006. I tassi sui Fed Funds salgono di un quarto di punto a 0,25-0,50%. Gli aumenti dei tassi di interesse saranno ''graduali'', afferma la Fed, sottolineando che le ''condizioni garantiscono solo aumenti graduali''.

La Fed ha alzato i tassi per la prima volta dal 2006, mettendo fine all'era del costo del denaro zero iniziata nel 2008.

Proprio il 16 dicembre 2008 l'allora presidente Ben Bernanke aveva tagliato il costo del denaro a 0-0,25%.

Confindustria ribassa le stime del Pil

Il Centro studi di Confindustria rivede al ribasso le previsioni per il Pil italiano, stimando che il 2015 chiuda con un +0,8% (rispetto al precedente +1,0% elaborato a settembre) e indicando una crescita dell'1,4% nel 2016 (dal precedente +1,5%) e dell'1,3% nel 2017.

Secondo il Centro studi di Confindustria l'evasione "blocca lo sviluppo economico e civile". In Italia si stima che l'evasione fiscale e contributiva ammonti a 122,2 miliardi di euro nel 2015, pari al 7,5% del Pil. Al fisco vengono sottratti quasi 40 miliardi di Iva, 23,4 di Irpef, 5,2 di Ires, 3 di Irap, 16,3 di altre imposte indirette e 34,4 di contributi previdenziali.

Se si dimezzasse l'evasione e si restituissero ai contribuenti, attraverso l'abbassamento delle aliquote, le risorse recuperate, si avrebbe un 3,1% di maggiore Pil e oltre 335mila occupati aggiuntivi. E' quanto calcola il Centro studi di Confindustria, stimando che l'evasione fiscale e contributiva in Italia ammonti a 122,2 miliardi di euro nel 2015, pari al 7,5% del Pil.

Il Centro studi di Confindustria vede in discesa il tasso di disoccupazione, che indica in calo al 12% nel 2015 (in miglioramento dal 12,2% stimato a settembre), all'11,6% nel 2016 (dall'11,8%) e all'11,1% nel 2017. Nel triennio, stima il Csc, "saranno creati 650mila posti di lavoro, che portano a 815mila il totale da quando sono ricominciati ad aumentare", dal 2014.

Borse: Piazza Affari apre in rialzo, +0,1%

MILANO - Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,1% a 21.290 punti, sostenuto da Fca (+1,21%), Moncler (+0,88%), Bpm (+0,79%) e Tod's (+0,74% e. Deboli A2a (-1,26%) e Finmeccanica (-0,39%).

Lo spread tra il Btp e il Bund apre stabile a 103,4 punti (103 alla vigilia) con un rendimento all'1,67%.

Petrolio: stabile poco sopra 37 dollari

ROMA - Il petrolio è stabile a 37,10 dollari per il barile Wti dopo il rialzo della vigilia. Il Brent quota 38,38 dollari.

martedì 15 dicembre 2015

Online gaming in crescita: cifre da record registrate dal settore del poker online

È ufficiale: in Italia, il settore dell'online gaming sembra non conoscere crisi. Come segnalato dal sito specialistico Agimeg, la raccolta relativa al poker online e ai casinò game è pari a 12,2 miliardi di euro, con 7,6 miliardi spesi solo nel Lazio. Il settore del gaming online è dunque uno dei pochi a non aver subito le pesanti flessioni dovute agli effetti della crisi economica. Complice di questa tendenza al virtuale è anche la grande diffusione degli apparati mobili di ultima generazione, come smartphone e tablet, che consentono di giocare in ogni momento, sfruttando anche i più scarsi ritagli si tempo. Al contrario di quanto si possa credere, l'evoluzione del settore del gaming online ha contribuito a rendere il gioco virtuale più sicuro e regolato, grazie all'attenzione capillare degli organi preposti al controllo, che ogni giorno effettuano degli interventi volti a combattere il gioco illegale. In pochi anni, grazie alla costituzione di un circuito più vigilato, legale e sicuro, si è cercato di combattere la criminalità legata al gioco, dando vita a varie possibilità di gioco online più protette e meno soggette alle insidie del web.

Tra i diversi giochi proposti dagli operatori del mercato del gioco, il poker rappresenta l'alternativa online maggiormente apprezzata dagli utenti, anche per via dello scarso numero di case da gioco presenti sul suolo italiano, tutte ubicate in zone di confine difficili da raggiungere. Ma l'aspetto che maggiormente contribuisce all'ascesa di questo settore è la praticità che il canale virtuale offre agli utenti, ovvero la possibilità di giocare online in qualunque momento, comodamente dal proprio divano. In più, come ulteriore elemento accattivante, vi sono le offerte dei vari gestori del settore del gioco, che propongono prodotti innovativi volti ad agevolare la fruizione dei servizi online da parte di tutti.

Uno dei suddetti gestori è SNAI, che di recente ha sviluppato un'applicazione dedicata al poker online, detta anche lobby per il poker, ovvero un sito dove giocare a poker online, in cui gli utenti possono coltivare la propria passione per il poker senza esporsi a rischi. La soluzione proposta dal noto gestore implica un semplice e veloce download, effettuabile dal portale web SNAI.it. Dopo l'installazione del software sul proprio computer è possibile accedere nell'immediato alla nuova lobby SNAI per il poker virtuale, previa creazione di un profilo personale accessibile tramite nome utente e password. Grazie all'alternativa rappresentata dalla lobby SNAI, chiunque potrà giocare a poker, indipendentemente dal proprio livello di conoscenza del web e degli strumenti informatici. Di seguito analizzeremo meglio l'offerta SNAI sul poker online, cercando anche di fare chiarezza sulle ragioni del boom che sta interessando questo settore.

Lobby SNAI: il poker diventa digitale

Grazie all'esperienza ventennale nel settore dei giochi online e delle scommesse sportive, SNAI è da sempre un gestore molto attento alle esigenze dei suoi utenti. Per questa ragione, il team di sviluppo di cui si avvale il noto operatore è sempre all'opera per offrire soluzioni innovative che arricchiscano l'offerta disponibile sul portale SNAI dedicato all'online gaming. Oggi, nell'area del sito dedicata al poker, è possibile scaricare il software della lobby SNAI, un prodotto che migliora le condizioni di gioco degli utenti, giacché il ricorso all'apposito software per il poker rende il gioco più fluente e naturale.

 Una delle peculiarità di questo programma per il poker virtuale è la sua facilità di utilizzo, garantita da una struttura grafica pulita ed intuitiva, comprensibile anche da chi è poco avvezzo all'utilizzo del computer, che potrà navigare tra le varie funzioni dell'app con un semplice click. Per rendere il gioco ancora più coinvolgente, il software consente diverse manovre di personalizzazione: l'utente può impostare secondo il proprio gusto diverse opzioni relative all'audio, ad esempio la musica di sottofondo da mantenere durante una partita, oppure l'abilitazione della voce del dealer, scegliendo anche i vari aspetti che caratterizzano l'avatar personale, ovvero l'alter ego virtuale del giocatore all'interno della lobby. Ma l'elemento di maggiore interesse per gli utenti è rappresentato dalla ricchezza dell'offerta SNAI sul poker virtuale, che non comprende solamente i classici tornei di poker, ma anche delle modalità di gioco diverse, come il poker sit'n'go e i cash game.

 Il menù dell'applicazione permette inoltre di controllare tutte le indicazioni principali circa i vari tornei in corso, consultandone gli orari, il numero dei partecipanti, le diverse quote per la partecipazione, nonché i riferimenti temporali relativi all'inizio e al termine delle partite. Ma SNAI offre ai suoi utenti anche l'opportunità di massimizzare il loro ritorno economico, attraverso dei bonus periodici applicabili alle giocate e con delle promozioni settimanali che possono essere consultate nella sezione chiamata “le occasioni della settimana”. Ma nella giungla delle offerte sul poker online può essere difficile individuare un gestore affidabile al quale fare riferimento. Sebbene il web sia protetto da una rete di sicurezza più solida rispetto al passato, il gioco online non è tuttavia un settore privo di rischi: si può incappare in siti web illegali, oppure essere vittime di frodi virtuali.

Ecco perché è fondamentale il ricorso ad espedienti di auto tutela, che ogni utente dovrebbe adottare ai fini della salvaguardia dei propri interessi. In questo senso, gestori affidabili come SNAI, che utilizza sistemi di autenticazione e pagamento online protetti da standard molto elevati di sicurezza, sono da considerarsi come vere e proprie garanzie di tutela. A tale riguardo, SNAI ha messo a punto anche un sistema di controllo dei comportamenti tenuti all'interno della lobby dai giocatori: con tutta la dovuta discrezione, il gestore tiene sotto monitoraggio gli atteggiamenti degli utenti al fine di evitare eventuali comportamenti scorretti, linguaggi inappropriati, accordi illegali e frodi virtuali.

Scandalo VW: al via inchiesta a Stoccarda

STOCCARDA - La procura della Repubblica di Stoccarda ha aperto un'istruttoria contro ignoti nel caso del dieselgate che ha coinvolto Volkswagen. A comunicarlo una portavoce della procura, senza citare alcun atto d'accusa. Secondo informazioni di stampa, gli inquirenti si starebbero occupando del software che manipolava i motori delle auto Vw.

L'agenzia di stampa tedesca Dpa scrive che "nello scandalo Volkswagen entra adesso nel mirino degli inquirenti tedeschi anche il fornitore Bosch".

Piazza Affari apre in rialzo, +1%. Spread apre a 103 pt

MILANO - Avvio in deciso rialzo per la Borsa di Milano che sale dell'1% a 20.713 punti. Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco apre stabile a 103 punti base col rendimento del decennale del Tesoro all'1,62%.

lunedì 14 dicembre 2015

La Pininfarina passa all'indiana Mahindra, titolo crolla in Borsa (-0.50%)

La gloriosa Pininfarina passa all'indiana Mahindra. L'accordo è stato raggiunto dalla Pinca con Mahindra e Techmahindra. L'indiana Mahindra acquisterà al closing dell'accordo tutte le azioni ordinarie Pininfarina detenute da Pincar per 1,10 euro per azione, per un totale di quasi 25 milioni. Le azioni saranno liberate dal pegno delle banche al closing. Mahindra lancerà poi un'opa sulle azioni rimanenti al prezzo di compravendita di quelle detenute da Pincar.

Il titolo a crolla in Borsa ma resta in asta di volatilità dopo l'accordo con gli indiani di Mahindra. Il titolo congelato al ribasso segna un prezzo teorico intorno a 1,75 euro per azione contro i 4,20 euro di venerdì scorso. Il tracollo, di oltre il 50%, è collegato all'Opa di Mahindra a 1,1 euro per azione.

Borse: Piazza Affari sale (+0,7%), Telecom +1,9%

MILANO - Si conferma positiva Piazza Affari (Ftse Mib +0,77% a 21.177 punti) con le Telecom ordinarie (+1,91%) e risparmio (+8,63%) contrastate alla vigilia dell'assemblea sulla conversione, dopo l'astensione annunciata da Vivendi. Bene A2a (+1,86%), Ferragamo (+1,52%) e Luxottica (+1,43%), giù Bper (-1,06%), Campari (-0,32%) e Saipem (-0,27%).
Fiacca Fca (-0,08%), sprint di Fincantieri (+2,11%), nonostante il blocco di due contratti di Transpetro, sospesa Pininfarina in attesa di una nota.

BTP-Spread su Bund in lieve rialzo, tasso 10 anni 1,571%

MILANO, 14 dicembre (Reuters) - Avvio di settimana nel segno di un'accennata debolezza per il Btp.

In apertura, su piattaforma Tradeweb, il differenziale di rendimento sul Bund decennale si attesta a 101 punti base, un lievissimo ampliamento rispetto ai 100 della chiusura di venerdì.

Il rendimento del Btp a 10 anni dicembre 2015 vale 1,571% da 1,541% dell'ultima chiusura.

venerdì 11 dicembre 2015

Borse: Piazza Affari chiude in forte calo, -1,8%

MILANO - Seduta ampiamente negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dell'1,84% a 21.015 punti.

Industria: accelera produzione ottobre +0,5% mese, +2,9% anno

ROMA - Accelera la produzione industriale a ottobre. L'Istat rileva aumenti dello 0,5% rispetto a settembre e del 2,9% rispetto a ottobre 2014. Lo scorso mese gli incrementi erano stati rispettivamente dello 0,2% e dell'1,8%. Sono in crescita congiunturale tutti i raggruppamenti principali di industrie tranne l'energia (-0,7%).

E a livello tendenziale aumenta anche l'energia (del 2%). Per i beni di consumo l'incremento è dell'1,4% sul mese e del 2,1% sull'anno, per i beni intermedi dello 0,9% sul mese e del 2,4% sull'anno e per i beni strumentali dello 0,6% sul mese e del 4,8% sull'anno. Tra i settori di attività economica, la maggiore crescita tendenziale riguarda la fabbricazione di mezzi di trasporto (+23,9%), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+15,9%) e la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+15,8%). 

Le diminuzioni maggiori si rilevano nei settori dell'attività estrattiva (-7,8%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-3,6%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (-1,4%). Nella media dei primi dieci mesi dell'anno la produzione è aumentata dell'1,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

giovedì 10 dicembre 2015

Borse: Piazza Affari chiude in calo: -0,42%

MILANO - Seduta negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,42% a 21.409 punti.

Piazza Affari apre in calo. spread Btp apre a 96,7 punti

MILANO - Apertura in calo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in flessione dello 0,46% a 21.399 punti. Lo spread tra Btp e Bund apre in lieve calo a 96,7 punti base (97 punti la chiusura di ieri), con il rendimento del decennale italiano all'1,552%.

mercoledì 9 dicembre 2015

Borsa: Piazza Affari chiude in calo (-0,17%)

MILANO - Chiude in calo Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,17% a 21.500 punti.

Fisco, in arrivo maxi-stangata da 5 miliardi Imu-Tasi alle imprese

ROMA - Tra Imu e Tasi gli imprenditori dovranno sborsare il prossimo 16 dicembre ben 5 miliardi. E saranno gli albergatori, nonostante i tempi di 'magra' a pagare di più.
Il calcolo lo fornisce la Cgia di Mestre.

Entro il prossimo 16 dicembre - spiegano gli artigiani - anche gli imprenditori saranno chiamati a versare la seconda rata di Imu e Tasi che complessivamente costerà 5 miliardi di euro. Lo sforzo maggiore sarà richiesto agli albergatori che mediamente saranno chiamati a versare 6.000 euro circa.

Seguono i proprietari dei grandi magazzini commerciali, con poco più di 4.000 euro, e i "capitani" delle grandi industrie, con 3.240 euro.

Se per i capannoni di minori dimensioni , gli artigiani e i piccoli imprenditori pagheranno poco più di 2.020 euro, per gli uffici e per gli studi privati i liberi professionisti verseranno un'imposta media di 1.010 euro.

Infine, il saldo su negozi e laboratori costerà ai commercianti e ai piccoli artigiani rispettivamente 492 e 378 euro.

La Cgia fa sapere che è giunta a questi risultati utilizzando, per ciascuna tipologia di immobile strumentale, le aliquote medie risultanti dall'analisi delle delibere dei Comuni capoluogo di provincia pubblicate sul sito del Dipartimento delle Finanze. Le brutte notizie, purtroppo, non finiscono qui. Paolo Zabeo, coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia, ricorda: "Dal 2011, ultimo anno in cui abbiamo pagato l'Ici, al 2015, l'incremento del carico fiscale sugli immobili ad uso produttivo e commerciale è stato spaventoso. Tutto ciò ha dell'incredibile.

Borse: apre in rialzo Piazza Affari

MILANO - Apre in rialzo Piazza Affari. Il Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in rialzo dello 0,4% a 21.624 punti. Lo spread tra Btp e Bund apre poco sotto i 100 punti a 98,5 con un rendimento all'1,56%.

martedì 8 dicembre 2015

Ponte dell'Immacolata: "Stangata da 30 milioni"

ROMA - Allarme dei consumatori per il rialzo del prezzo della benzina. In vista del ponte dell'Immacolata, interviene Codacocons, secondo cui i cittadini che si sposteranno in auto l'8 dicembre, dovranno mettere in conto una maggiore spesa per i rifornimenti di carburante pari a complessivi 30 milioni di euro.

"Mentre il petrolio crolla a 40 dollari al barile, sugli automobilisti italiani si abbatterà una nuova stangata determinata dal mancato adeguamento dei prezzi dei carburanti alla pompa", sostiene il Codacons. "I listini di benzina e gasolio - afferma il Presidente Carlo Rienzi - appaiano oggi gravati da un sovrapprezzo pari a 6 centesimi di euro, determinato dai mancati ribassi dei prezzi rispetto alle quotazioni in picchiata del petrolio. Una vera e propria 'stangata' che inciderà sul ponte dell'Immacolata per la maxi-cifra di 30 milioni di euro solo di costi diretti".

Per tale motivo il Codacons chiede oggi un intervento urgente del Governo Renzi, "affinché siano adottate misure in grado di vincolare in modo più diretto i listini di benzina e gasolio alle quotazioni internazionali del petrolio".

Borse: Milano apre in calo, -1,4%

MILANO - Apre in calo Piazza Affari con il Ftse Mib che lascia lo 0,23% a 21.978 punti. Ordini in vendita a pioggia mentre tengono in terreno positivo Unipol (+0,5%), Mediaset (+0,49%) e Campari (+0,43%).

lunedì 7 dicembre 2015

Petrolio a picco, Wti sotto 38 dlr

MILANO - Discesa libera del greggio Wti sotto quota 38 dollari al barile nelle quotazioni alla borsa di New York. Il West Texas Intermediate ha toccato un minimo di 37,96 dollari, sfiorando un calo del 5%, per poi risalire sopra quota 38 dollari (-4,7% a 38,1). 

Tonfo anche per il brent che cede il 4% a 41,26 dollari, ai minimi da marzo 2009. Sulle quotazioni dell' 'oro nero' continua a pesare la decisione dell'Opec, venerdì scorso, di non tagliare la produzione per ridare fiato ai prezzi.

Borse: Piazza Affari apre in rosso, poi recupera (+0,3%)

MILANO - Apre in calo Piazza Affari con il Ftse Mib che lascia lo 0,30% a 22.086 punti. Pesa il calo di Ansaldo Sts (-0,6% a 9,7 euro), Eni (-0,55% a 14,53 euro) e Tenaris (-0,89% a 11,16 euro). Ancora sugli scudi Yoox Net-a-porter. Poi il listino milanese ha virato con segno positivo (+0,3%).

Lo spread tra Btp e Bund apre la settimana in lieve calo a 95 punti (97,5 venerdì a fine giornata). Il rendimento del titolo decennale italiano è all'1,62%.

venerdì 4 dicembre 2015

Padoan, "Dopo anni torna la crescita"

Dopo tre anni di profonda recessione la crescita e l'occupazione stanno ritornando". Così il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. "Per rendere "sostenibile" questa ripresa il Governo "intende proseguire la sua strategia di riforme strutturali con un nuovo round di azioni per la crescita".

Le privatizzazioni "daranno maggiore trasparenza, maggiore competitività e una migliore corporate governance". Ha spiegato Padoan. "Le risorse per le privatizzazioni ridurranno il debito e rafforzeranno le società aprendole ai mercati finanziari e agli investitori internazionali così come per Eni ed Enel" ha aggiunto, ricordando che "Poste è stata la più grande Ipo europea".

"L'Italia sta diventando sempre più attraente per gli investitori grazie alle riforme strutturali e alla ritrovata stabilità finanziaria". Padoan ha ricordato tra l'altro che ci sarà anche la quotazione di Ferrovie dello Stato.

Borse europee riducono calo dopo dati Usa

MILANO - Recuperano le Borse europee dopo i dati Usa, mentre Milano si riporta sulla parità a 21.989 punti, dopo una breve incursione in territorio negativo a fine mattinata. Londra cede lo 0,12%, al pari di Parigi, mentre Francoforte e Madrid lasciano sul campo poco più dello 0,4%.
Positivi i futures Usa a poco più di mezz'ora dall'avvio di Wall Street. Il rialzo del greggio favorisce i petroliferi Petrofac (+4,09%), Tullow (+3,97%), Seadrill (+2,88%), Saipem (+2,47%) e Shell (+2,09%).

giovedì 3 dicembre 2015

La Bce taglia il tasso sui depositi: -0,30%

FRANCOFORTE - La Bce ha tagliato il tasso sui depositi da -0,20% a -0,30%, come previsto alla vigilia. La decisione avrà effetto dal 9 dicembre. Resta invece invariato a +0,05% il tasso principale di rifinanziamento e a +0,30% quello marginale sui prestiti.

Scende quindi in territorio sempre più negativo il tasso applicato sui depositi delle banche commerciali dell’area euro presso la Bce. L’obiettivo è infatti quello di incentivare gli istituti di credito a fare più prestiti a imprese e famiglie facendo circolare più rapidamente la liquidità che depositano presso la banca centrale dell’Eurosistema.

La Banca Centrale Europea ha lasciato invariato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,05%. L'istituto ha tagliato i tassi dei depositi a -0,30% dal precedente -0,20%.

Italia: Indice Pmi composito sale a 54,3

ROMA - In Italia l'indice Pmi composto, che monitora l'attività dei settori manifatturiero e dei servizi, è salito ad novembre a 54,3 punti dai 53,9 di ottobre. Il dato è rilevato da Markit Adaci Economics. In particolare, l'indice relativo al settore dei servizi resta stabile a 53,4 punti.
Resta confermata, per l'undicesimo mese di fila, la fase di espansione (la soglia dei 50 punti e' lo spartiacque tra espansione e contrazione del ciclo).

mercoledì 2 dicembre 2015

Natale 2015: consumi tornano a crescere dopo 7 anni

Il Natale 2015 sarà il primo con consumi in crescita dopo sette anni di crisi. La spesa media per i regali aumenta del 5% rispetto al 2014 fino a 166 euro a testa ma resta inferiore del 30% rispetto ai livelli del 2009. È quanto emerge da una ricerca di Confcommercio.

Tredicesime in crescita 1,2% a 39,4mld - Le tredicesime aumentano dell'1,2% rispetto allo scorso anno e valgono 39,4 miliardi,secondo uno studio di Confcommercio. Di questi 7,9 miliardi sono destinati al fisco tra Ici, Imu, Tasi, tasse auto e canone Rai; 10 miliardi saranno destinati invece ai regali di Natale. Complessivamente i consumi da 13esima e le spese aggiuntive dei lavoratori autonomi a dicembre valgono 29,9 miliardi. Si tratta di 1.370 euro a famiglia, con aumento dell'1,3% rispetto al scorso anno ma un calo del 3,5% rispetto al livello del 2008.

Borsa: Piazza Affari apre in rialzo, +0,47%. Stabile lo spread

MILANO - Piazza Affari apre in rialzo. L'indice Ftse Mib sale dello 0,47% a 22.687 punti. Apertura poco mossa per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale del titolo decennale italiano segna 94 punti . Il rendimento espresso è pari all'1,41%.

martedì 1 dicembre 2015

Italia: fabbisogno a 62,4 miliardi, in linea con stime

ROMA - Il fabbisogno dei primi 11 mesi dell'anno si attesta a 62,44 miliardi, con un miglioramento di 19 miliardi sullo stesso periodo del 2014. A novembre il rosso è di 6,5 miliardi, contro i 4,8 dello scorso anno. Il miglioramento - spiega il Mef - "appare in linea con la riduzione dell'indebitamento netto tra il 2014 e il 2015", indicato nelle ultime stime Def.
Risparmi per 500 milioni della spesa per interessi sul debito e maggiori incassi fiscali per 1,8 miliardi

Borse: Piazza Affari apre in rialzo, +0,34%. Spread stabile

MILANO - La Borsa di Milano apre in rialzo. L'indice Ftse Mib sale dello 0,34% a 22.795 punti. Apertura poco mossa per lo spread Btp/Bund. Il differenziale segna 94 punti contro i 95 della chiusura della vigilia. Il rendimento espresso è pari all'1,44%.