mercoledì 7 ottobre 2015

La guerra delle birre: Corona si vuole 'bere' la Peroni

Inbev, il colosso della birra che annovera tra i suoi marchi Budweiser, Corona e Beck's, rilancia sulla concorrente Sabmiller, proprietaria dell'italiana Peroni. Dopo essersi vista rigettare due offerte, l'ultima delle quali a 40 sterline ad azione, ne ha presentata una terza da 42,15 sterline per un controvalore di 68,2 miliardi di sterline, pari a circa 92,4 miliardi di euro.

L'offerta di Ab Inbev, la più grande messa a punto quest'anno, punta a mettere insieme i due maggiori produttori al mondo di birra e fa seguito a due precedenti proposte fatte in modo riservato da Inbev, una a 38 sterline ad azione e una a 40 sterline ad azione, entrambe rigettate. "AB InBev - spiega una nota - è delusa per il fatto che il cda di SabMiller ha rigettato entrambe queste precedenti offerte senza alcun significativo impegno".

L'offerta su SabMiller, che tra i suoi marchi include l'italiana Peroni, è del 44% superiore alla chiusura di borsa del 14 settembre scorso, prima che si diffondessero le indiscrezioni sulle 'avances' di Ab InBev, e prevede la possibilità di un'alternativa con una parte in azioni riservata al 41% del capitale di SabMiller. Il gruppo che controlla Budweiser definisce la sua offerta "altamente attraente" per gli azionisti. Altria Group, principale azionista di SabMiller, si è già schierata a favore di Ab Inbev invitando il board ad aderire a un'offerta che "creerebbe significativo valore per gli azionisti di SabMiller".